(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] cui possono depositarsi sali minerali, calcarei o silicei. Il nucleo contiene un grosso corpo cromatico al centro (cromocentro), oppure la cromatina vi è diffusa come in un reticolo o in varie condizioni di condensazione. Il numero e la posizione dei ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] metafase agendo sulle fibre del fuso mitotico, e agenti cromatoclasici, composti che inibiscono la divisione cellulare agendo sulla cromatina, di solito durante l'intercinesi o la profase precoce, senza interferire con l'apparato mitotico.
L'arresto ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] attualmente molto utilizzata per lo studio dell’organizzazione della cromatina, ossia di quell’insieme di DNA genomico e una cellula. I principali componenti proteici della cromatina sono gli istoni, proteine cariche positivamente che interagiscono ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] macrofagi, prima che si rompa la membrana e si possa determinare la risposta infiammatoria. Nella necrosi, invece, la cromatina si condensa ma non vi sono radicali cambiamenti nella sua distribuzione; la cellula si gonfia, si distruggono i mitocondri ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] una doppia elica metilata e levogira (Z-DNA). Così strutturata la Z-DNA non può formare il nucleosoma lungo la cromatina e si ha quindi l'inattivazione della trascrizione genica. Un altro sistema di controllo agisce a livello post-trascrizionale sui ...
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epigenomica
s. f. Settore specialistico che studia le alterazioni che il genoma subisce, senza che venga modificata la sequenza del DNA.
• Quella del rapporto tra natura e cultura ‒ o, se vogliamo, tra [...] , quali studi sono in corso? «Da poco si è aperta una nuova strada, l’epigenomica. I geni sono avvolti dalla cromatina, una serie di proteine che ricoprono e regolano il nostro Dna, e ne modificano le funzioni. Tali proteine subiscono l’influenza ...
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bandeggio (o bandeggiamento)
Tecnica citologica di colorazione che permette di mettere in evidenza regioni (bande) più o meno intensamente colorate lungo il cromosoma, denominate in base alla tecnica [...] stabilito una nomenclatura internazionale numerando le bande sul braccio corto (p) e sul braccio lungo (q) dei cromosomi. Sono state definite, per corredo cromosomico aploide, da 350÷2.000 bande a seconda del grado di condensazione della cromatina. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per formare le unità di base della ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] ripetizioni del gene di interesse dette concatameri, avviene a caso. L'espressione del transgene è spesso influenzata dalla cromatina circostante; a seconda del sito di integrazione e quindi della posizione che il transgene ha assunto nel genoma ...
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Termine usato comunemente in biologia e in special modo in embriologia sperimentale per indicare quei cambiamenti che si producono durante lo sviluppo nell'uovo, in seguito al sorgere e allo stabilirsi [...] , resi possibili dall'attivazione artificiale dell'uovo (ricci di mare e molluschi), le uova fecondate nelle quali la cromatina paterna non partecipa affatto o solo parzialmente al fenomeno della cariogamia, dànno luogo a larve con distinti caratteri ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule, che durante la mitosi e la meiosi...