Ordine di Protozoi Flagellati, caratterizzato dalla presenza di 1-6 cromatofori gialli o giallo-bruni, cellule solitarie o in colonie, con 1-2 flagelli, vacuoli contrattili; spesso esiste una macchia oculare [...] rossa. Manca la membrana cellulare, ma il protoplasto è spesso circondato da un involucro gelatinoso; in certe forme il protoplasto nudo vive entro un grosso guscio. Si riproducono per scissione. Sono ...
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Cellula satellite delle fibre nervose periferiche. I l. derivano da elementi indifferenziati del ganglio spinale dopo che i neuroblasti di questo hanno incominciato a filare i neuriti. Si differenziano [...] poi in cellule di Schwann del nervo periferico e della radice. Pare che da questi elementi possano differenziarsi anche i cromatofori. ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, planctonici, marini e d’acqua dolce (v. fig.). Sono spesso fosforescenti, con due flagelli situati in solchi e diretti l’uno longitudinalmente, l’altro trasversalmente; sono [...] che si estende talvolta in lunghi prolungamenti. Una macchia rossa (stigma) funziona da ocello; il citoplasma è ricco di cromatofori. Hanno in genere nutrizione olozoica; alcuni sono parassiti. Si riproducono per scissione, sia in stato libero sia in ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] (biocromi o colori pigmentari) dipendono da particolari p. (melanine, lipocromi, emoglobine ecc.) situati spesso nei cromatofori, cellule dette anche pigmentali o pigmentifere, specializzate del tegumento, ma anche nelle cuticole, squame, penne, e ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] di attivo movimento ameboide e della capacità di fagocitare. Le cellule eosinofile sono simili ai leucociti eosinofili. I cromatofori sono cellule il cui citoplasma contiene molti granuli di pigmento (melanina o lipocromi, o altri pigmenti). Le ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] di modificare la propria colorazione spostandosi da un substrato a un altro: questa capacità è legata alla presenza di cromatofori. Il Fasmoideo Carausius morosus cambia colore dal verde al bruno, a seconda del colore dominante dell’ambiente in cui ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] del fondo. Come hanno dimostrato esperimenti di ablazione del peduncolo oculare o dell'organo X, l'attività dei cromatofori dipende da sostanze trasportate nel sangue, le cromatoforotropine, che sono prodotte da cellule neurosecretrici. Per quanto ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] l'intensità dell'emissione luminosa in certi Teleostei (Coelorhyncus, Hymenocephalus) per mezzo della concentrazione o dispersione di cromatofori, i quali nei Pesci sono sottoposti a controllo nervoso e umorale (v. Nicol, 1967).
2. Meccanismi diretti ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] , variabile da 7 a 10 giorni - frammenti di ectoderma. Il fatto che tali frammenti, nel 90% dei casi, si differenziavano in cromatofori e neuroblasti e che, trasferiti invece nel medium, dopo un periodo più lungo da 12 a 16 giorni, davano luogo a ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] sistema (fotosistema I), situato nella membrana cellulare o in sacche membranose derivanti dalla membrana cellulare (cromatofori), effettua l'intero processo utilizzando elettroni provenienti da alcuni donatori minerali come il solfuro di idrogeno ...
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cromatoforo
cromatòforo s. m. [comp. di cromato- e -foro]. – 1. In biologia, cellula contenente nel suo protoplasma granuli di pigmento; presente in quantità notevole in taluni animali inferiori, esiste in numero limitato anche nella cute...
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...