Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] di colore e di disegno grazie alla presenza sulla superficie del corpo di gruppi di cellule pigmentate, dette cromatofori, il cui contenuto può estendersi su una vasta superficie oppure restringersi in un’area piccolissima (fig.). I cambiamenti ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] di modificare la propria colorazione spostandosi da un substrato a un altro: questa capacità è legata alla presenza di cromatofori. Il Fasmoideo Carausius morosus cambia colore dal verde al bruno, a seconda del colore dominante dell’ambiente in cui ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] ghiandole velenose che sboccano in rapporto con aculei dell’opercolo, raggi delle pinne ecc. Nel derma si trovano cromatofori con pigmento nero (melanofori), giallo o rosso (xantofori) o con cristalli di guaina iridescenti (iridociti o guanofori ...
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cromatoforo
cromatòforo s. m. [comp. di cromato- e -foro]. – 1. In biologia, cellula contenente nel suo protoplasma granuli di pigmento; presente in quantità notevole in taluni animali inferiori, esiste in numero limitato anche nella cute...
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...