(o promezio) Elemento chimico di numero atomico 61 e peso atomico 145, simbolo Pm; metallo tenero, di colore argenteo, avente densità 7,22 g/cm3 e temperatura di fusione circa 1170 °C; appartiene alla [...] serie dei lantanidi ed è stato identificato e isolato (1945) da J. Marinsky, L.E. Glendenin e C. Coryell mediante cromatografia a scambio ionico dei prodotti di fissione dell’uranio. Insieme al tecnezio è l’unico elemento prima dell’uranio che non ...
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In biochimica, metodologia messa a punto da R.R. Porter e F. Sanger nel 1948 e utilizzata da V.M. Ingram per lo studio dell’emoglobina S, con cui si ottengono le mappe peptidiche di una determinata proteina. [...] non ancora separati dall’elettroforesi stessa. La colorazione del supporto con coloranti specifici, eseguita al termine della cromatografia, evidenzia (in base al numero di macchie colorate presenti sul supporto) il numero dei peptidi originatisi ...
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Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] sfruttamento dei mezzi e delle tecniche d’indagine comuni alle altre scienze biologiche (autoradiografia, centrifugazione frazionata, cromatografia, microscopia elettronica, microscopio a scansione) e alla messa a punto di tecniche sue proprie che ...
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speciazione
speciazióne [Der. di specie] [BFS] Nella biologia, la formazione di nuove specie, a partire da una di origine, attraverso l'insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo, secondo diverse [...] totale in un determinato ambiente (acqua, alimenti, ecc.), eseguita con numerosi metodi strumentali (scambio ionico, cromatografia di adsorbimento su resine, dialisi, ultrafiltrazione, ecc.); dalla s. quindi dipendono la tossicità e, più ...
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Chimico (Stoccolma 1902 - Uppsala 1971), allievo di T. Svedberg, prof. di biochimica all'univ. di Uppsala (1937-67). È noto per fondamentali ricerche nel campo dei metodi di separazione e di analisi di [...] , che gli permise, tra l'altro, di distinguere le diverse proteine che compongono il siero del sangue. Studiò inoltre la cromatografia per ripartizione, a gel permeazione, ecc. Le sue ricerche gli valsero il premio Nobel per la chimica per il 1948 ...
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tecnica cromatografico-spettrometrica
Anita Greco
Francesco Botrè
Tecnica analitica che prevede l’accoppiamento di due componenti strumentali: un sistema cromatografico, in grado di separare i componenti [...] maggiore o minore rapidità con cui le sostanze ne vengono trasportate è data dalla loro maggiore o minore volatilità; nella cromatografia liquida la fase mobile è invece presente allo stato liquido, e la separazione dei componenti è data dalla loro ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] di glicosidi chiamati fitosteroline. I f. sono inoltre presenti nell’insaponificabile di tutti i più comuni oli vegetali; nell’olio di oliva si trova il sitosterolo, separato mediante cromatografia dal residuo etereo della saponificazione dell’olio. ...
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Biochimico (Liverpool 1914 - Norwich 1994); ha compiuto i suoi studî e le prime ricerche presso il Trinity College di Cambridge. Dopo aver svolto attività di ricerca presso i laboratorî della Wool industries [...] . J. P. Martin, ha operato nel campo dell'analisi e della separazione di amminoacidi, introducendo e sviluppando la cromatografia per ripartizione (1941). Per questa invenzione, ha ricevuto (insieme con Martin) il premio Nobel per la chimica nel 1952 ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] analitiche che permettono la purificazione di p. in base alle loro proprietà chimico-fisiche sono la ultracentrifugazione, la cromatografia e l’elettroforesi.
Caratterizzazione. Una volta che la p. in esame sia stata ottenuta pura e in quantità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Archer J.P. Martin e Richard L.M. Synge sviluppano, presso la Wool Industries Research Association a Leeds, la cromatografia per ripartizione su gel di silice che si affianca a quella per adsorbimento già sviluppata nei decenni precedenti. I due ...
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cromatografia
cromatografìa s. f. [comp. di cromato- e -grafia, perché si manifesta attraverso colorazioni varie]. – Metodo fisico di separazione dei componenti di una miscela, a scopo analitico e talora preparativo, che sfrutta la diversa...
cromatografico
cromatogràfico agg. [der. di cromatografia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cromatografia: procedimento c.; operazione cromatografica.