MARTIN, Archer John Porter
Chimico-fisico e biochimico inglese, nato a Londra il 1° marzo 1910, direttore della sezione chimico-fisica dell'Istituto nazionale delle ricerche mediche di Londra. Operando [...] della cellulosa, in fogli, come materiale di supporto e nacque così la cosiddetta cromatografia su carta, attualmente di larghissima applicazione (v. anche la voce cromatografia, in questa App.). Per la scoperta di un così importante metodo analitico ...
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speciazione
speciazióne [Der. di specie] [BFS] Nella biologia, la formazione di nuove specie, a partire da una di origine, attraverso l'insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo, secondo diverse [...] totale in un determinato ambiente (acqua, alimenti, ecc.), eseguita con numerosi metodi strumentali (scambio ionico, cromatografia di adsorbimento su resine, dialisi, ultrafiltrazione, ecc.); dalla s. quindi dipendono la tossicità e, più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Archer J.P. Martin e Richard L.M. Synge sviluppano, presso la Wool Industries Research Association a Leeds, la cromatografia per ripartizione su gel di silice che si affianca a quella per adsorbimento già sviluppata nei decenni precedenti. I due ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] (LC), dove la fase fluente è un liquido, la gascromatografia (GC), dove la fase fluente è un gas, e la cromatografia con fluidi supercritici (SFC), dove la fase fluente sono gas e fluidi in fase supercritica. L’oculata scelta delle fasi stazionarie ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] prevalente. Benché di validità generale, tale parametro è di uso comune soprattutto per gli elettrodi ionoselettivi. In cromatografia si impiega spesso il fattore di s., definito come il rapporto tra il coefficiente di ripartizione della specie ...
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percolazione
Mauro Cappelli
Lento passaggio di un liquido attraverso un solido filtrante con percorso diramato, simile alla discesa in profondità delle acque pluviali attraverso rocce permeabili e ben [...] da metalli magneticamente differenti, l’analisi dei fenomeni critici, il movimento di particelle di solvente in un foglio (cromatografia), il percorso di un flusso di petrolio negli strati rocciosi e così via. La teoria della percolazione studia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Livermore Laboratory in California, la macchina a plasma 2X IIB, basata sul principio degli specchi magnetici.
Introdotta la cromatografia ionica. Harnish Small, Timothy S. Stevens e William C. Bauman, della Dow Chemical Company, di Midland, nel ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il premio Nobel 1992 per la chimica.
Chiarita e completata la struttura dell'insulina. Mediante l'uso della cromatografia su carta, il biochimico britannico Frederick Sanger, della University of Cambridge, dimostra che la molecola dell'insulina ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i rifiuti radioattivi. Alcuni v. sodio-borosilicatici consentono di ottenere v. microporosi usati in biotecnologia e cromatografia; infatti un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] una minor precisione. Soltanto dopo la Prima guerra mondiale, quando la spettrometria di massa e la cromatografia divennero attrezzature standard negli istituti di chimica, gli strumenti chimici cominciarono a diventare dispendiosi. Nel frattempo ...
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cromatografia
cromatografìa s. f. [comp. di cromato- e -grafia, perché si manifesta attraverso colorazioni varie]. – Metodo fisico di separazione dei componenti di una miscela, a scopo analitico e talora preparativo, che sfrutta la diversa...
cromatografico
cromatogràfico agg. [der. di cromatografia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cromatografia: procedimento c.; operazione cromatografica.