Maudite soit la guerre
Eric De Kuyper
(Belgio 1913, 1914, colorato, 42m a 18 fps); regia: Alfred Machin; produzione: Belge Cinéma; sceneggiatura: Alfred Machin; fotografia: Jacques Bizeuil, Paul Flon.
Una [...] : Baert (Adolphe Hardeff, l'aviatore straniero), Suzanne Berni (Lidia Modzel), Albert Hendrickx (Sigismond Modzel), Fernand Crommelynck (padre di Lidia), Nadia d'Angely (madre di Lidia), Henri Goidsen (tenente Maxim), Bailly, Lucien Mussière ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] un annuncio su un giornale. Così, dopo Il magnifico cornuto (1964), tratto da un testo teatrale di F. Crommelynck, in cui i toni della commedia di costume si combinano efficacemente con le deformazioni fantastiche del protagonista (ossessionato dal ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] belle arti (Accademia) è ricco di opere antiche e moderne d'arte mosana (L. Lombard, L. De France, Carlier, A. Donnay, Crommelynck, ecc.), di sculture liegesi (L. Mignon) e di dipinti francesi del sec. XIX (Ingres, Corot, Daubigny, ecc.).
Nel vecchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Percezione e rappresentazione della realtà, movimento dello sguardo dell’osservatore [...] a Londra, alla Whitechapel Gallery.
Tra il 1973 e il 1974 vive a Parigi, dove frequenta Aldo e Piero Crommelynck, che erano stati gli stampatori di Picasso, morto lo stesso anno. Frequentando la stamperia apprende nuove tecniche d’incisione ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] compagnia di cui fu capocomico, attore e regista e con la quale, dopo l’esordio con Il magnifico cornuto di Fernand Crommelynck, ottenne il permesso da Eduardo De Filippo di allestire i testi Io, l’erede (1980) e Questi fantasmi (1981). Nel 1987 ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di pubblico al teatro delle Arti di Roma, il 22 settembre, con Una donna dal cuore troppo piccolo di F. Crommelynck; il 5 dicembre successivo diresse al teatro Manzoni La calunnia di L. Hellman non soddisfacendo pienamente R. Rebora. Poi intervenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] dalla collaborazione con i pittori a quella con gli scenografi costruttivisti (allestimento, nel 1922, de Le Cocu magnifique di Crommelynck, spettacolo-manifesto della Biomeccanica, con le scene della Popova e, poi, a quella con gli architetti, per ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] féerie", ma E. Contini avrebbe desiderato "più giocosa, mordente e impartinente furbizia". Se ne Le cocu magnifique di F. Crommelynck (teatro Olimpia di Milano, 26 marzo successivo) ebbe una parte di fianco, dominò nella novità di W. Saroyan Igiorni ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] tra le due guerre, una fase estremamente feconda, malgrado la notevole indifferenza del pubblico verso la produzione nazionale. F. Crommelynck (1885-1970), dopo un esordio di marca simbolista, ha trovato la sua strada in una sorta di esasperazione ...
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