WALD, George
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a New York l'8 novembre 1906. Ha svolto attività di studio e di ricerca alla New York University, alla Columbia University, al Kaiser Wilhelm Institut di [...] , e, partendo dall'ipotesi confermata dai fatti, che i pigmenti visivi fossero costituiti da una proteina e da un gruppo cromoforo (retinene) correlato alla vitamina A, ha precisato la natura chimica e la struttura della rodopsina e dei tre tipi di ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] , per nuove fibre, per vernici, per gomma, per resine, ecc.
Le novità più interessanti si sono avute nei composti dotati del cromoforo − N = N −, e cioè negli azoici. Si sono trovati, ad esempio, degli speciali diazo-amino-composti che per semplice ...
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Tsien, Roger Yonchien
Tsien, Roger Yonchien. – Biochimico statunitense (n. New York 1952). Dopo aver studiato alla Harvard University, ha conseguito il PhD (1977) presso la University of Cambridge, in [...] quindi uno strumento molto usato negli studi biochimici. In particolare, T. ha dimostrato che la formazione del frammento cromoforo della GFP è legata alla sola presenza di ossigeno e non dipende da particolari enzimi presenti in Aequorea victoria ...
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Sostanze variamente colorate dal giallo al violetto, solubili nei grassi, molto diffuse nel regno vegetale e animale. I primi c. furono isolati dalle carote, da cui il nome. Quelli vegetali ( fitocarotenoidi) [...] che possono contenere diverse funzioni (alcolica, chetonica, epossidica ecc.). I doppi legami coniugati costituiscono il sistema cromoforo responsabile dell’intenso colore di queste sostanze.
Generalmente i c. vengono divisi in tre classi, in ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] amminogruppo di una lisina, il retinale. Dei suoi vari isomeri solo l'11-cis, a catena laterale piegata, forma il cromoforo biologicamente attivo. Grazie alla sua natura polienica con sei legami singoli e doppi alternati, esso è in grado di assorbire ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] analoga a quella permessa dell'etilene. Gli altri due sistemi sono caratteristici del sestetto aromatico e cioè del cosiddetto cromoforo benzenoide. Il sistema nell'intorno di 2000 Å è stato attribuito ad una modificazione in senso polare dello stato ...
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fotorecettore UV-B
Amedeo Alpi
Recettore per la radiazione ultravioletta UV-B. Il 7% ca. della radiazione elettromagnetica emessa dal sole è rappresentata dalla componente ultravioletta compresa tra [...] e citocromi, come recettori degli UV-B. Al momento, la natura del recettore UV-B non è stata scoperta, anche se molti ricercatori convergono nel considerarlo una proteina legata a una pterina o una flavina come cromoforo.
→ Fisiologia delle piante ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] :
dove A rappresenta il gruppo fosforico che forma con l'enzima un complesso transiente. Se il gruppo uscente B è un cromoforo (come, ad es., nel caso che il substrato sia il nitrofenilfosfato), la velocità con cui B viene prodotto può essere usata ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] è stata che molti aspetti dello sviluppo delle piante sono controllati dal fitocromo, un pigmento proteico il cui gruppo cromoforo è una ficobilina, a catena aperta tetrapirrolica, esistente in almeno due forme convertibili reversibilmente l'una nell ...
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Con questo nome si distingue ordinariamente un gruppo di sostanze coloranti blu, violette o rosse, insolubili nell'etere, che si possono estrarre con acqua o con alcool acquoso da un grande numero di fiori, [...] ossidrili fenici e si formano sali i quali hanno tutti colorazione blu e sono probabilmente del tipo VIII con cromoforo p-chinonico.
Per questi differenti colori che le antocianidine (ed anche le antocianine) presentano secondo che sono in ambiente ...
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cromoforo
cromòforo agg. e s. m. [comp. di cromoe -foro]. – 1. agg. In biologia, di batterî che producono sostanze pigmentate trattenendole nel loro corpo. 2. In chimica, di gruppo o radicale generalmente non saturo (N=N, =C=C=, =C=O, ecc.),...
colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...