Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] quello con luce blu è circa 6 volte maggiore che per la proteina nativa (fig. 6). Inoltre, la velocità di formazione del cromoforo di questo mutante è 4 volte maggiore di quella della forma nativa, e la forma attiva della proteina è 3,5 volte più ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] chiamata fitocromo, alla quale è legata una molecola che assorbe la luce (cromoforo). L’assorbimento della luce da parte del cromoforo causa un cambiamento conformazionale nel fitocromo che determina cambiamenti analoghi in altre proteine ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] e registrano le variazioni di intensità della luce) dei profondi cambiamenti biochimici che concernono sia il gruppo cromoforo sia la proteina che gli è associata. Contemporaneamente a questi mutamenti si destano nel recettore dei potenziali ...
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cromoforo
cromòforo agg. e s. m. [comp. di cromoe -foro]. – 1. agg. In biologia, di batterî che producono sostanze pigmentate trattenendole nel loro corpo. 2. In chimica, di gruppo o radicale generalmente non saturo (N=N, =C=C=, =C=O, ecc.),...
colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...