VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] e. Nell'ospite si hanno inclusioni intracellulari (corpi X); modificazioni degli inclusi della cellula; sviluppo di tessuti G. Bertani). La natura esatta dei rapporti tra profago e cromosoma batterico non è ben nota.
Per quanto riguarda i fenomeni di ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] la struttura tridimensionale con metodo cristallografico ai raggi X: è stato possibile in questo modo riconoscere, globine α e β sono raggruppati su tratti ben distinti di cromosomi diversi e sono organizzati ciascuno in tre esoni e due introni. ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] aminoacido, diverso da caso a caso, per cui si parla di Cys-X-Cys (o CXC) o di chemochine α. La seconda famiglia, invece, massima parte localizzati sul cromosoma 2, mentre le chemochine β sono localizzate sul cromosoma 17.
Le proteine appartenenti ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] padre (marcatori del cromosoma Y). Poiché l'intera molecola di mtDNA e l'intero cromosoma Y sono trasmessi in gruppo misto.
Se, per es., la frequenza di un allele è 0,2 nel gruppo X, 0,7 nell'Y e 0,4 nel gruppo misto si può dire che il contributo ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] Una certa analogia fra gli effetti dei due modi di influire sull'andamento di x(t) e, quindi, anche dell'uscita y(t), giustifica l'uso della parola di differenze. La struttura e il numero dei cromosomi, come pure la quantità di DNA contenuto in ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] Tra quelli a effetto ventralizzante annoveriamo Xwnt-8 (dove X sta per Xenopus e wnt per sequenze geniche simili Drosophila), e si è visto che in questi organismi sono situati su quattro cromosomi diversi, in raggruppamenti chiamati da 1 a 4 (o da A a ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] nel topo che l'attecchimento di t. allogenici è controllato da una ventina di loci H autosomici e da loci dei cromosomi sessuali X e Y. La teoria genetica dei t. conserva la sua utilità anche se soffre di alcune limitazioni, come l'arbitrarietà del ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] TO2=1000 ml/min) è assicurato da:
Q (portata cardiaca=5 l/min): la componente circolatoria; x (Hb × 1,34)=15 g × 1,34 ml di O2 (1 g di Hb è Il gene è stato localizzato nel braccio lungo del cromosoma 7. Esso codifica una proteina (di 1480 aminoacidi ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] potere di penetrazione equivalente a quello dato da un tubo a raggi X alimentato con tensioni di più di un milione di volt. Il impiegato al fine di provocare mutazioni di geni e cromosomi a favore del miglioramento di razza delle piante coltivate ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] dai tubuli seminiferi e che viene chiamato l'ormone X" o "inibina", capace di frenare l'attività dell'ipofisi.
Il perfezionamento della tecnica atta a riconoscere il patrimonio cromosomico delle cellule, ad opera di Barr (1951), avrebbe messo ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
emizigote
emiżigòte agg. e s. m. [comp. di emi- e zigote]. – In biologia, di organismo o singola cellula che nel suo genotipo abbia alcuni geni in condizione singola anziché duplice; il termine è generalmente applicato ai maschi XY che, nei...