Biologia
In genetica, mutazione cromosomica, consistente nella ripetizione di un segmento di cromosoma e quindi dei geni localizzati in tale segmento (➔ mutazione).
Editoria
Nelle arti grafiche, il termine [...] di un cubo, dopo vani tentativi si sarebbero confessati incapaci di risolvere il problema. In pratica si tratta di determinare lo spigolo x di un cubo il cui volume sia doppio di quello di un cubo dato, di spigolo a (e cioè nel risolvere l’equazione ...
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Nome di particolari citochine (➔ citochina) importanti nella dinamica dei processi infiammatori e raggruppate in una famiglia di oltre 20 molecole proteiche a basso peso molecolare. Sono caratterizzate [...] o c-x-c), nelle quali due cisteine sono divise da un altro amminoacido interposto, e β-c. (dette anche c. cys-cys o c-c). Nell’uomo i geni delle α-c. sono stati mappati sul cromosoma 2, mentre quelli delle β-c. sul cromosoma 17; esiste inoltre una ...
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In genetica, meccanismo per cui, durante la maturazione delle uova di Drosophila, i due cromosomiX non si separano, ma restano uniti e passano entrambi a uno dei poli della I divisione meiotica. Nella [...] (➔ Turner, Henry Hubert), in cui sono presenti 45 cromosomi, tra cui uno solo X. Il meccanismo della n. è stato dimostrato anche negli autosomi: la presenza di 47 cromosomi dovuta a n. del cromosoma 21 è tipica della sindrome di Down detta anche ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] pure allotipicamente identico ad A, contro lo stesso antigene X, sia con anticorpi prodotti nello stesso animale B contro è un episoma, diffonde e trasloca a breve distanza sullo stesso cromosoma dove, per mezzo di un enzima, si inserisce adiacente a ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] delle cellule di dividersi e migrare (per es. raggi X, malnutrizione, ipossia, disendocrinie, virus e agenti antimitotici).
del precursore della β-proteina (cromosoma 21) o dei geni di altre proteine di membrana (cromosomi 1 e 14). L'omozigosi ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] di uno o più geni o anche di un intero cromosoma, appartenenti a un diverso individuo della stessa specie o anche transgenic plants, in EMBO reports, 2005, 6, 7, pp. 593-99.
X. Diao, M. Freeling, D. Lisch, Horizontal transfer of a plant transposon, ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] si tratta di autosomi. Molto meno gravi se invece riguardano i cromosomiX e perfino presumibilmente innocue se riguardano il cromosoma Y. Variazioni del numero di cromosomi sono relativamente comuni nelle piante.
Bibl.: Th. Dobzhansky, L'evoluzione ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] di una data coppia ha per lo più grande influenza sul fenotipo. Gli individui di Drosophila provvisti di tre cromosomi (triplo − X) hanno caratteri di femmina, ma sono sterili. I trisomici di Datura (24 + 1) hanno cassule di forma diversa dalla ...
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GINANDROMORFISMO (dal gr. γυνή "donna", ἀνήρ "uomo" e μορϕή "forma"; lat. scient. Gynandromorphismus)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe MARIANI
Ginandromorfo o pseudoermafrodita è un individuo in cui compaiono [...] genotipiche: in una delle prime divisioni di un uovo provvisto di due cromosomiX, e quindi con corredo cromosomico femminile, una delle cellule risultanti perde uno dei cromosomiX e rimane con un solo di questi, quindi con corredo tipicamente ...
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KLUG, Aaron
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato in Lituania l'11 agosto 1926. Trasferitosi da bambino con la famiglia in Sudafrica, compì gli studi universitari a Johannesburg e a Città del [...] sulla struttura dei virus a mezzo della diffrazione a raggi X. Nel 1962 si trasferì a Cambridge presso il laboratorio di , ma non quella di prodotti quali virus, membrane cellulari, cromosomi, ecc., che non si riescono a ottenere sotto forma di ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
emizigote
emiżigòte agg. e s. m. [comp. di emi- e zigote]. – In biologia, di organismo o singola cellula che nel suo genotipo abbia alcuni geni in condizione singola anziché duplice; il termine è generalmente applicato ai maschi XY che, nei...