La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per la medicina o la fisiologia.
Determinato il genoma di un virus. Si tratta del genoma, ossia l'insieme completo dei cromosomi e dei geni associati, del virus SV40; l'avere ideato e usato con successo la tecnica per il sequenziamento è un passo ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] finale con andamento approssimativamente esponenziale. La spalla iniziale è in rapporto con la necessità che la cellula accumuli, nei cromosomi, una certa quantità di danno, prima che la sopravvivenza si riduca di un valore costante a unità di dose ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] in tratti di DNA chiamati trasposoni, hanno la capacità di spostarsi da un plasmide all’altro o da un plasmide al cromosoma batterico (➔ elemento). Le modalità di azione di vari geni per la r. sono conosciute; alcuni codificano enzimi che alterano o ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] la sua specifica relazione con quella di altre specie a confronto. In base al confronto delle sequenze di una regione cromosomica del genoma umano si verifica, per es., che gorilla e uomo risultano identici, mentre rispetto alle sequenze presenti in ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] essere la madre (marcatori del DNA mitocondriale, detto mtDNA) o il padre (marcatori del cromosoma Y). Poiché l'intera molecola di mtDNA e l'intero cromosoma Y sono trasmessi in blocco, cioè senza ricombinazione, le divergenze tra i diversi gruppi ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] molto e discutono ancora. Al momento, il confronto tra le sequenze genomiche (DNA autosomico, DNA mitocondriale o mtDNA, DNA del cromosoma Y) ha dato le seguenti conferme: la divergenza evolutiva tra uomo e scimpanzé è avvenuta tra 5-6 milioni di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] a stimolazioni interne o esterne, allo scopo di garantire meglio la sopravvivenza della specie.
La specie umana possiede 46 cromosomi. J. Hin Tjio e A. Levan, dell'Istituto di genetica di Lund, in Svezia, ottengono questo risultato trattando cellule ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] parte del DNA a sequenza semplice è costituita da 20-50 ripetizioni di poche coppie di basi in alcune regioni del cromosoma, chiamate minisatelliti. I minisatelliti si distinguono dai s. più comuni, che comprendono 105-106 coppie di basi. È possibile ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] per il periodo che risale a oltre 4 milioni di anni fa): paleoanatomia dei fossili, morfologia comparata (compresa la morfologia cromosomica) e biologia molecolare di Ominidi e non Ominidi viventi; 2) per la fase dell'evoluzione degli Ominidi (da 4 a ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] La maggior parte di questi studi si basa su un modello con due parametri, il modello NK. N rappresenta il numero di geni nel cromosoma e ogni gene può assumere due configurazioni, 0 oppure 1. La fitness di ogni gene dipende da se stesso e dai geni in ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...