Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] sequenze di inserzione, i trasposoni, alcuni batteriofagi e gli elemento di controllo, capaci di rendere un gene bersaglio mutante instabile. Gli elementi di controllo sono stati identificati nei primi ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] Se la zona è grande le tecniche sperimentali usate per identificare il gene sono complesse. Si usa, per es., il walking cromosomico (➔) per identificare il punto preciso dove è situato il gene o se un ricercatore ha già creato un contig nella regione ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] materiale nucleare. Nei batteri indica un passaggio di informazione genetica (tratti di cromosoma) da un batterio donatore a uno accettore attraverso un ponte citoplasmatico molto fragile detto pilus.
In botanica, riproduzione per fusione tra ...
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biologia S. attivo In un enzima, la porzione che si lega al substrato. S. mutante Il tratto alterato di un gene mutato. S. di restrizione Specifica sequenza di DNA riconosciuta da un enzima di restrizione [...] . I s. fragili non sono associati ad alcuno stato di malattia, a eccezione di quello localizzato sul braccio lungo del cromosoma X (detto s. Fra X), correlato con la sindrome di Martin-Bell, malattia ereditaria che si riscontra soprattutto nei maschi ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] della frutta Drosophila melanogaster.
La r. fra geni avviene con diversa frequenza nelle diverse specie e nei diversi punti sul cromosoma. La conoscenza della frequenza di r. fra due geni permette di stabilire la distanza fra di essi che, secondo il ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] , infatti, si devono determinare delle configurazioni ad ansa; un crossing-over all’interno dell’ansa dà origine a cromosomi acentrici (privi di centromero) o dicentrici (con due centromeri). Gli individui portatori di i. eterozigoti pertanto possono ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] il gene in un tessuto sbagliato. Per es., nel linfoma follicolare, l’85% dei pazienti è portatore di una traslocazione fra i cromosomi 14 e 18. Nei pressi del punto di rottura è localizzata una sequenza di regolazione (enhancer) di uno dei geni che ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] è caratterizzata dalla presenza di un sito fragile (FRAXA, fragile site, X-chromosome, site A) localizzato sul braccio lungo del cromosoma X (Xq27.3). L’analisi del cariotipo, che permette di evidenziare il sito fragile, si effettua a partire da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] nel linfoma di Burkitt e nella leucemia linfoide, una proliferazione tumorale potrebbe essere innescata dal passaggio di un gene da un cromosoma a un altro. Essi hanno osservato che ciò capita quando l'oncogene c-myc si sposta da un'estremità del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] riescono a fondere con successo cellule umane e di topo. La tecnica consente di studiare le interazioni fra i cromosomi e le dinamiche di riorganizzazione a cui va incontro il materiale plasmatico.
Commercializzato il primo vaccino efficace contro il ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...