Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] . auxilium; esame, dal lat. examen; esilio, dal lat. exilium).
Biologia
Con il simbolo X si indica uno dei cromosomisessuali; l’altro, presente nel sesso eterozigote, si indica con Y. Sindrome da X fragile Malattia ereditaria monogenica determinata ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] sempre i, e così è pure nelle poche voci che tuttora la conservano.
Biologia
Con il simbolo Y si indica uno dei cromosomisessuali; l’altro, presente nel sesso eterozigote, si indica con X. Nei maschi umani fertili la metà degli spermatozoi porta un ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] poligonosomica (detta anche sindrome di Klinefelter) è una malattia genetica dovuta all’esistenza di tre cromosomisessuali, due femminili e uno maschile. Gli individui che ne sono affetti presentano insufficiente sviluppo somatico, frequentemente ...
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In biologia, ghiandole produttrici dei gameti, cioè il testicolo e l’ovario o strutture a questi equivalenti.
La gonadotropina è l’ormone che stimola le g., secreto, nei Mammiferi, dall’ipofisi anteriore, [...] forme di amenorrea ecc.
Il gonadoblastoma è un raro tumore ovarico, a evoluzione maligna, derivato da residui embrionari con errore dei cromosomisessuali, inducente note di mascolinizzazione, che può presentarsi in forma pura o misto a disgerminoma. ...
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Condizione in cui i gameti del sesso maschile e quelli del sesso femminile differiscono per forma e dimensioni ( eterogameti), in contrapposto alla isogamia in cui i gameti dei due sessi sono morfologicamente [...] ).
Sesso eterogametico è il sesso che forma due categorie di gameti: nella specie umana il sesso maschile forma due categorie di spermatozoi con i cromosomisessuali X e Y; il sesso femminile è omogametico in quanto nelle uova è presente solo il ...
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Condizione per cui un individuo (ginandromorfo), appartenente a una specie a sessi separati e dimorfici, appare un mosaico composto da parti aventi caratteri maschili e altre con caratteri femminili. È [...] dovuto alla distribuzione non bilanciata dei cromosomisessuali durante una divisione cellulare nei primi stadi dello sviluppo embrionale. È un fenomeno sostanzialmente diverso dalla intersessualità; tuttavia i due termini sono talvolta usati ...
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Genetista (Aarhus 1886 - Copenaghen 1964). Fu direttore del reparto di fisiologia del laboratorio Carlsberg di Copenaghen dal 1938 al 1956. Autore di importanti ricerche genetiche: scoprì i cromosomisessuali [...] varî organismi (papaveri, piselli, cani, uomo). Notevoli gli studî sul lievito, in cui dimostrò la presenza di un ciclo sessuale e scoprì i geni che controllano alcuni processi biochimici, aprendo la strada a importanti ricerche. Scrisse, fra l'altro ...
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In genetica, meccanismo per cui, durante la maturazione delle uova di Drosophila, i due cromosomi X non si separano, ma restano uniti e passano entrambi a uno dei poli della I divisione meiotica. Nella [...] per n. meiotica di cellule materne o paterne, come la sindrome di Klinefelter (➔ Klinefelter, Harry Fitch), in cui sono presenti 47 cromosomi, con i cromosomisessuali XXY, e la sindrome di Turner (➔ Turner, Henry Hubert), in cui sono presenti 45 ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] genitori, conterrà in ogni sua cellula due copie di ciascun cromosoma, una di origine paterna e una di origine materna. , sono in genere associate ad apparati per l’emissione dei prodotti sessuali, per assicurare l’incontro e l’unione dei gameti, e a ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] fossero unità distinte disposte in ordine lineare all'interno del cromosoma. Il g. era anche considerato un'unità capace di quanto risulti attualmente. Per quel che riguarda il tipo sessuale, le cellule aploidi di lievito sono o di tipo a o ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...