Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] per il periodo che risale a oltre 4 milioni di anni fa): paleoanatomia dei fossili, morfologia comparata (compresa la morfologia cromosomica) e biologia molecolare di Ominidi e non Ominidi viventi; 2) per la fase dell'evoluzione degli Ominidi (da 4 a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] e Steve Ward, della University of Utah, effettuati su frammenti di due crani di Homo rinvenuti in Kenya.
Realizzato un cromosoma batterico artificiale. Il BAC (bacterial artificial chromosome) è un lungo segmento di DNA, da 100.000 a 200.000 basi ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] di tessuti costituiti da cellule dotate di un grande nucleo, Flemming pone in evidenza la partizione longitudinale di ogni cromosoma e lo spostamento verso i rispettivi poli delle parti costituitesi con la scissione: ciascuno dei due nuovi nuclei è ...
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fitness
Valore relativo che misura la differenza nella capacità riproduttiva e di sopravvivenza di un particolare organismo (o genotipo) in un dato ambiente e nei confronti di un altro organismo della [...] alle generazioni successive, in termini di patrimonio genetico. Gli etologi distinguono tra fitness diretta, ovvero i cromosomi che un individuo trasmette alla prole sopravvissuta mediante la riproduzione, e fitness indiretta, ovvero i geni che ...
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ciclo biològico Processo di riproduzione e di accrescimento, che conduce da un individuo ad altri simili. All'inizio di un c.b. vi è la riproduzione dell'organismo, che può avvenire per via asessuale (per [...]
Il ciclo nei vegetali
Il ciclo è aplo-diplobionte: vi è una generazione diploide (sporofito), che in seguito a riduzione cromosomica dà origine a spore aploidi, dalle quali deriva una generazione aploide (gametofito), che produce gameti i quali per ...
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In genetica, detto di un gene, o di una sequenza di DNA, appartenente a un gruppo di sequenze omologhe all’interno della stessa specie; per es., i due geni che codificano la α-globina umana sono paraloghi. [...] essere considerati p., una maggiore relazione funzionale e strutturale fra alcuni di essi ne ha determinato la divisione in 4 gruppi. I cromosomi umani 12 e 17, nei quali sono localizzati 2 dei 4 gruppi di geni Hox (Hox -B e Hox -C rispettivamente ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] nel topo che l'attecchimento di t. allogenici è controllato da una ventina di loci H autosomici e da loci dei cromosomi sessuali X e Y. La teoria genetica dei t. conserva la sua utilità anche se soffre di alcune limitazioni, come l'arbitrarietà ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] ipotizzati fino a pochi anni fa. La discrepanza tra le due stime è da imputarsi al fatto che le prime regioni dei cromosomi analizzate contenevano un'alta densità di geni, mentre l'intero genoma mostra ampi tratti con pochi o anche nessun gene (i ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] .
In una popolazione di animali o di piante comuni vi possono essere una o più forme di un gene per ogni posizione sui cromosomi; se in una popolazione vi sono due forme (alleli) di un gene, vi possono essere tre genotipi. Per esempio, nell'uomo vi è ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] virali quali parvovirus, ospiti abituali e non patogeni dell'uomo, in grado di inserirsi sempre in un tratto specifico del cromosoma 19, ben tollerati dal sistema immunitario e in grado di infettare anche cellule del sistema muscolare e nervoso. Sono ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...