Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del neorealismo, è rimasto sostanzialmente fedele alle ragioni della sua prima educazione. [...] Dopo avere recitato nei film sulla Resistenza di C. Lizzani (Achtung! Banditi!, 1951, e Cronache di poveri amanti, 1954), si dedica alla regia, scegliendo un film sulla fine della seconda guerra mondiale com'è vissuta da un soldato della Repubblica ...
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Progenitore eponimo di uno dei tre gruppi di cantori e musici che prestavano servizio nel tempio di Gerusalemme: il gruppo di Heman in mezzo, il gruppo di Ethan alla sinistra, e quello di A. alla destra [...] (I Cronache, VI, 31-47). Secondo lo stesso cronista, la sua genealogia risaliva a Gersom figlio di Levi. L'elezione al suo ufficio musicale è attribuita a David stesso (I Cron., XVI, 5,7, 37; XXV, 1 segg., ecc.), e insieme con David A. è presentato ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] oscuri: a ventidue anni era a Roma, dove di lui rimane traccia il 12 giugno 1551 nelle cronache giudiziarie per un litigio con un Agostino Gambara (Bertolotti, 1885, p. 41). Il fatto corrobora la notizia del primo biografo, Raffaello Borghini, che ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , come, ad esempio, al-Makrisi (1364-1442), dagli schiavi che affluivano sui mercati del Cairo.
Tra il 1342 e il 1349 le cronache di al-Umari testimoniano della nascita di grandi imperi africani che egli elenca, da est a ovest: il regno degli Habasha ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] p. 152, dai registri battesimali del duomo di Ravenna). Non è noto il nome della madre. Le cronache di Serafino Pasolini (1703) lo dicono ultimo discendente di un’illustre famiglia ravennate, capostipite Benvenuto Fusconi de Zalamella, vissuto nel XV ...
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poliabuso
s. m. Uso eccessivo e combinato di più sostanze o farmaci che provocano sensazione di ebbrezza.
• I medici parlano di «poliabuso» di alcol, cannabis e cocaina; di patologie psichiatriche collegate [...] a una pesante dipendenza. (Michele Focarete e Gianni Santucci, Corriere della sera, 7 febbraio 2012, p. 26, Cronache) • «Non per forza l’episodio casuale e sporadico si trasforma in tossicodipendenza spiega il dottor Roberto Carrozzino, direttore del ...
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REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] Il Tempo. La sua attività di pubblicista proseguì su varie testate: notevoli soprattutto le cronache teatrali (per Vie nuove e Paese sera), raccolte in Ribalte a lumi spenti, i-iii (1938-43), poi nel volume Teatro d'ogni tempo (1967). Tornato alla ...
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FLORANES ROBLES y Encinas, Rafael de
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo, nato nel 1743 in provincia di Santander, e morto nel 1801. Contribuì validamente al rinnovamento della cultura con indagini [...] basca e castigliana e sul diritto spagnolo, e con studî di critica letteraria, condotti con rigore scientifico, sulle antiche cronache (Crónica general, Crónica del Cid, Cronica de Alvaro de Luna) e su antichi autori (Gonzalo de Berceo, López de ...
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Scrittore italiano (Cosenza 1850 - ivi 1923); la sua opera narrativa, che si ispira sempre a temi e motivi di argomento calabrese con una costante attenzione alle tradizioni di quella terra e alle passioni [...] (Racconti calabresi, 1882; In Magna Sila, 1883; Marito e sacerdote, 1884; Femminilità, 1887; Senza dimani, 1887; Cronache del brigantaggio, 1893; In provincia, 1896; Carmela, 1899; ecc.), rientra nell'ambito della letteratura veristico-regionalistica ...
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RICCOBALDO (Gervasio) da Ferrara
Della vita di questo cronista si sa pochissimo. Egli stesso, in un passo del Pomerium, ci dice che fu presente, in Padova, nel 1243, a un miracolo; e in altro passo [...] . Werke, in Neues Archiv, XI (1886); P. Fabre, Sur un manhuscrit nouveau du chroniqueur Ricobaldo da Ferrara, in Comptes-rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles Lettres, XIX (1892); U. Balzani, Le cronache italiane del Medioevo, Milano 1900. ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.