In neuroelettrofisiologia, tempo minimo di durata di una corrente, necessario perché con la stimolazione di un nervo si verifichi la contrazione di un muscolo. La c. è diversa a seconda che il nervo sia separato dal midollo spinale o ne sia in continuità, varia col tipo di muscolo cui il nervo è destinato, e anche con la struttura e la funzione muscolari ...
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neurocronassico
neurocronàssico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di neuro- e cronassico, da cronassia] [FME] Teoria n.: una delle teorie avanzate per la produzione della voce: v. fonazione: II 670 a. ...
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Neurofisiologo (Parigi 1876 - ivi 1963); direttore (dal 1931) del laboratorio di elettrofisiologia della École pratique des hautes études; ha sviluppato, applicandoli all'uomo, gli studî di Lapicque sulla [...] cronassia (La chronaxie chez l'homme, 1923). ...
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Fisiologo francese (Épinal 1866 - Parigi 1952), prof. di fisiologia generale al Muséum d'histoire naturelle (dal 1911) e alla facoltà di scienze della Sorbona (1919-1936). Introdusse in neurofisiologia [...] la nozione di cronassia, ampliando con ciò notevolmente le possibilità dell'analisi elettrofisiologica del sistema nervoso. ...
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NOYONS, Adriano
Fisiologo, nato a Utrecht il 7 gennaio 1878. Laureatosi in medicina a Utrecht nel 1906 e conseguita in quella università la libera docenza in fisiologia nel 1909, nel 1910 compì ricerche [...] .
Per i suoi numerosi lavori (sulla calorimetria, sulla fatica, sull'analisi dei gas del sangue, sul metabolismo, sulla cronassia, sull'elettrocardiografia, sull'emolisi, ecc.) v. A. N., in Annuario della pontificia Accademia delle scienze, I, Città ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Claudio MASSENTI
Fisiologo, nato a Milano il 5 ottobre 1893. Professore di fisiologia umana dal 1931, ha insegnato nelle università di Sassari e di Siena; attualmente, dal 1938, [...] , 1934; Archive italien de Biologie, 1935-36; Archivio di scienze biologiche, 1944-45) sulla regolazione della cronassia di subordinazione (Studi sassaresi, 1934; Archive italien de biologie, 1935-36; Schweizerische Wochenschrift, 1941) e sull ...
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SPASMOFILIA (dal greco σπασμός "spasmo" e ριλία "tendenza")
Gennaro Fiore
I primi rilievi della sindrome si devono a P. Clarke (1815), S.L. Steinheim (1830), J.-B.-H. Dance (1831) e specialmente al Tonnelé [...] all'apertura del catodo (contrazione con valori inferiori ai 5 mA.). Di recente fu trovata anormale e instabile la cronassia, con variazioni in aumento; 2. il segno di Trousseau, di grande valore ma meno costante: comprimendo il fascio nerveo ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] si determina un altro tempo, che rappresenta la decima parte del tempo utile, e che è stato detto da L. Lapicque cronassia. Il Lapicque stabilisce per ciascun nervo o altro tessuto eccitabile anzitutto la reobase, cioè la soglia dell'intensità di una ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] , ibid., 1934, vol. 44, pp. 225-267, in collab. con M. Piolti), a indagini di fisiopatologia neuro-muscolare (La cronassia dell’apparato neuro-muscolare in varie condizioni patologiche, ibid., 1934, vol. 43, pp. 84-89, in collab. con F. Visintini ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] eccitazione, si ottiene un valore utile per la comparazione fra i varî muscoli (normali e patologici) che si chiama cronassia: essa è evidentemente il reciproco della eccitabilità.
La contrazione muscolare presenta due aspetti: uno di questi è detto ...
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cronassia
cronassìa s. f. [comp. di crono- e del gr. ἀξία «valore»]. – In neuroelettrofisiologia, tempo minimo necessario perché una corrente, di intensità nota ma molto piccola, stimoli un nervo, raggiungendo un effetto utile, cioè la contrazione...