In neuroelettrofisiologia, tempo minimo di durata di una corrente, necessario perché con la stimolazione di un nervo si verifichi la contrazione di un muscolo. La c. è diversa a seconda che il nervo sia separato dal midollo spinale o ne sia in continuità, varia col tipo di muscolo cui il nervo è destinato, e anche con la struttura e la funzione muscolari ...
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Neurofisiologo (Parigi 1876 - ivi 1963); direttore (dal 1931) del laboratorio di elettrofisiologia della École pratique des hautes études; ha sviluppato, applicandoli all'uomo, gli studî di Lapicque sulla [...] cronassia (La chronaxie chez l'homme, 1923). ...
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Fisiologo francese (Épinal 1866 - Parigi 1952), prof. di fisiologia generale al Muséum d'histoire naturelle (dal 1911) e alla facoltà di scienze della Sorbona (1919-1936). Introdusse in neurofisiologia [...] la nozione di cronassia, ampliando con ciò notevolmente le possibilità dell'analisi elettrofisiologica del sistema nervoso. ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] periodo all’attività diagnostica e terapeutica affiancò studi di elettrofisiopatologia del sistema nervoso, pubblicando lavori sulla cronassia di subordinazione e sulla distribuzione di densità di corrente nel cervello. Approfondì problemi legati all ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] sua applicazione ai tessuti (v. Grundfest, 1932). Lo stesso Lapicque introdusse il parametro ‛cronassia' che definisce la scala temporale della relazione intensità-durata. La cronassia è la durata minima efficace di uno stimolo la cui intensità è il ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] infatti una durata minima di passaggio di una corrente elettrica, sempre di intensità sufficiente, capace di determinare l’eccitamento; essa è detta cronassia: perché l’eccitamento si trasmetta da neurone a neurone è necessario che le rispettive ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] eccitazione, si ottiene un valore utile per la comparazione fra i varî muscoli (normali e patologici) che si chiama cronassia: essa è evidentemente il reciproco della eccitabilità.
La contrazione muscolare presenta due aspetti: uno di questi è detto ...
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cronassia
cronassìa s. f. [comp. di crono- e del gr. ἀξία «valore»]. – In neuroelettrofisiologia, tempo minimo necessario perché una corrente, di intensità nota ma molto piccola, stimoli un nervo, raggiungendo un effetto utile, cioè la contrazione...