FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] di tradizione notarile, non dovette avere difficoltà ad inserirsi nel locale Collegio dei notai.
Oberto senior, nonno paterno, esercitò la professione notarile a Genova tra il 1379 e il 1404 (Arch. di ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] lasciarono la città, ufficialmente per recarsi ad assistere al matrimonio della figlia di Ferrante con Matteo d'Ungheria: secondo il cronista De Ritiis la maggior parte degli Aquilani era sicura che non sarebbero mai tornati. In assenza del C. il ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] Blum non è attestato in nessun documento di Federico II né di Manfredi o in un'altra fonte cronistica. Suscita sospetto anche la narrazione che il cronista dà della fuga da Acri, dell'espulsione dall'Ordine templare e dell'offerta di aiuto a Roberto ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] de' Medici, poi di Caterina regina di Francia. La famiglia fu detta anche de' Lancillotti, dal nome di Lancillotto, bisnonno del Bianchi. Fu dapprima speziale come il padre, ma nel 1507 fu accettato nel ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] regime: semmai era facile prevedere prossima l'instaurazione di una signoria raspante con a capo il B. che, dice un cronista, era divenuto "quasi uno Signore de Bologna".
Ma intanto, mentre continuava ancora la guerra contro le milizie pontificie e ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] quillam vero habebat subtilem, altissimam et acutam"; ibid., p. 262; cfr. A. Gallo, La musica…, p. 95).
Il cronista francescano compilò una sorta di "repertorio" della sua produzione musicale, partendo dall'incipit letterario. E. avrebbe composto sia ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] , dove si trattenne per qualche giorno. Di là essi pervennero a S. Giovanni d'Acri, donde passarono in Europa. Il cronista Matteo di Parigi menziona l'arrivo dei due inviati mongoli nell'estate 1247; per loro tramite Innocenzo IV rispose a Baiju in ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] di Tabriz, nelle quali si racconta il martirio dei quattro frati minori. Ma la fonte di queste notizie per i cronisti successivi è fondamentalmente sempre l’Itinerarium di Odorico da Pordenone. Il frate narra dettagliatamente la storia dell’arrivo a ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] P. Ramponi, Memoriale e cronaca: 1385-1443, a cura di A. Antonelli - R. Pedrini, Bologna 2003, p. 24; S. Cantelmi, Il cronista P. di M.: sacerdote e testimone delle vicende bolognesi fra XIV e XV secolo, in Atti e memorie della Deputazione di storia ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] quale si può vedere il ruolo della casata rimane ancora oggi in parte oscurata dal peso assunto dalla figura del cronista Matteo che, proprio tra il 1404 e il 1426 - mentre esercitava la professione di notaio, ricopriva cariche pubbliche di rilievo ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.