PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] 1243 il decano Vito portò qui a compimento le pitture della nuova ala, che contenevano anche scene epiche, come riferisce il cronista Cosma; vi era dipinta - a quanto si racconta - la battaglia sul Turské poli. Stile sassone mostrano anche le pitture ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] seta) lungo le tradizionali vie del commercio e le nuove direttrici verso Francia, Castiglia e Catalogna, per cui - notava un cronista del tempo - "pareva che tutto fosse accomodato per la pace, e non ad altro si attendeva che ad accumulare ricchezze ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] al cattolicesimo, i duchi longobardi fondarono abbazie, come S. Pietro in Valle presso Ferentillo, e commissionarono immagini sacre. Il cronista Severo Minervio nel 1529 (Sansi, 1879, p. 24) racconta come nel 601 il duca Ariulfo invocasse in suo ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] , si erano insediati in modo preponderante in sedi vescovili e conventi imperiali, già Federico I secondo il cronista Rahevino fece restaurare e rinnovare profondamente le residenze reali esistenti; inoltre edificò nuovi palazzi su possedimenti reali ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sede del Vaticano, verso la fine del suo pontificato Innocenzo IV (1243-1254) aveva fatto erigere, come attesta il cronista del papa Niccolò da Calvi, "palatium, cameras et turrim pulcherrimas" (Steinke, 1984, p. 49): un complesso costituito da un ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] chiese (abbazia di Maria Laach, in Renania; cattedrali di Laon e Pavia).Non è raro, inoltre, che i cronisti facciano riferimento a interventi di dealbatio, soprattutto dopo incendi (Mortet, 1911; Mortet, Deschamps, 1929; Lehmann-Brockhaus, 1938; 1955 ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] a penna acquerellati secondo uno stile e una tecnica associabili sia ai pittori di corte sia a Matthew Paris, il monaco cronista e artista di St Albans. Un esempio analogo, frutto di differenti mani, viene individuato nella copia - contemporanea all ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di una grandiosa opera collettiva, che coinvolge il mosaicista e l'orafo, il frescante e il miniatore, lo scriba e il cronista.Montecassino è un nuovo Sinai da cui viene emanata una nuova Legge, recita il tetrastico composto da Alfano di Salerno per ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] fu rinnovato in età romanica e nel 1217 venne decorato da affreschi con Storie bibliche e neotestamentarie, rammentati dal cronista Cipriano Manente (1561). Dalla Cronaca del vescovo Ranerio (1228-1250) si apprende dell'esistenza di affreschi nell ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di pubblica necessità.Alcuni palazzi regi sopravvissero alla crisi della c. (Brühl, 1974). In quello di Pavia il cronista Agnello (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 94) poteva ancora ammirare nell'838 il mosaico con l'immagine del re Teodorico ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.