ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] . 1-2); sembra che il ritratto funerario di Rodolfo, eseguito nel 1290, riproduca - stando almeno a quanto riferisce un cronista del sec. 14° - ogni piega del volto del vecchio sovrano; esso costituisce dunque la prima testimonianza, proveniente dai ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ligneo rovinato dai tarli con un altro di maggiori dimensioni, ne affidò l'esecuzione a G. che, come ricorda un cronista, "lignario opere et sculptura lignorum et ingeniosissima commissura unus tota Italia et toto fere orbe vigebat" (Lugano, 1905, p ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] ), o ancora il Martirio di s. Stefano di Madrid (Museo Thyssen-Bornemisza).
Nel 1536 il suo nome è ricordato dal cronista contemporaneo Tomasino Bianchi (Cronaca modenese; Ballarin, 1994-95, doc. 298) come principale autore della Natività con santi e ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] amara e senza riscatto, è Tre orfani (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), in cui l’occhio di Patini, attento cronista della realtà che lo circonda, si fissa ancora una volta sul quadro doloroso di un’infanzia desolata, dominata da solitudine e ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] H 10) è una versione con l'indicazione "si vende a Roma da Agapito Franzetti". Considerato ormai un cronista grafico, presumibilmente su commissione, incise cinque stampe particolari del Sepolcro di Dante a Ravenna, compreso un ritratto in medaglione ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] il castello di Bicêtre, da lui acquistato e riadattato. Quando i Borgognoni vi appiccarono il fuoco nel 1411, i cronisti dell'epoca rimpiansero la perdita della preziosa serie dei ritratti di figure storiche, imperatori e re di Francia. Bicêtre aveva ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] 1772, pp. 68 s.; Historia diplomatica Friderici secundi, IV, p. 918; Matteo da Spinelli, Diurnali, in G. Del Re, Cronisti e scrittori napoletani editi ed inediti. Storia della monarchia, II, Svevi, Napoli 1868 (Aalen 1975), p. 722; A. Prologo, Le ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] si andava sperimentando la forza espansiva dell'aria riscaldata (White, 1963). Sempre verso il Mille, secondo Gervasio, cronista e cancelliere di Ottone III, il saggio e leggendario Virgilio, vescovo di Napoli, avrebbe inventato una mosca meccanica ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] di San Luca (17 dic. 1478) troviamo il suo nome con la qualifica di pittore papale ("Melotius Pi.Pa."). E il cronista forlivese Leone Cobelli, che gli fu intrinseco amico, ricorda che "fè molte dipintorie al papa Sisto magni et belli, e fè la ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] a s. Gaetano. Il progetto che prevedeva l'elevazione sopra la colonna di una statua del santo, fu abbandonato; tuttavia un cronista dell'epoca (Strazzullo, 1957) riporta che tale trasporto fece onore al Lazzari.
In questi anni il L. realizzava o ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.