BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] in questa città coprisse l'ufficio o di rabbino capo o di dirigente amministrativo della locale, piccola comunità ebraica. La sua notorietà è affidata a una cronaca redatta in ebraico, priva di titolo, ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] in Miscell. di storia ital., XIII (1871), pp. 91-378, con ed. della cronaca; G. Martini, Note biografiche e critiche su A. da P. cronista del primo Cinquecento, in Acme (Annali della Fac. di fil. e lett. dell' Univ. di Milano), X (1957), pp. 95-125. ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] compilatore di un Registrum notabilium rerum ac negotiorum monasterii S. Sixti de Urbe, una cronaca che è piuttosto una raccolta di bolle papali, di attestati di donazione, di titoli di proprietà e di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] tra i fatti avvenuti e ricordati, è singolare e caratteristica. Egli è infinitamente più povero di Matteo Villani, l'unico cronista del periodo col quale si possa fare un confronto, naturalmente in riferimento a fatti fiorentini, ché è ben noto che ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] altri meno legati alla vita interna della città, sta il pregio maggiore della narrazione di D., attento spettatore e cronista scrupoloso nel ricordare avvenimenti e personaggi. La minuzia con cui soprattutto cita i nomi dei personaggi - dai notai che ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] la sua narrazione si chiude con avvenimenti dell’anno 1378 (ma deve leggersi 1377 a causa di un errore di datazione del cronista) e non contiene alcun cenno di carattere autobiografico; l’unica cosa certa che se ne può dedurre è che a quella data ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] di questa famiglia. Entrato nell'Ordine dei domenicani, il 9 giugno 1382 fu nominato dall'antipapa Clemente VII vescovo dell'Aquila. La stessa regina Giovanna, fautrice dell'antipapa, avrebbe appoggiato ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] di B. Andreolli et alii, introduzione di A. Vasina, Roma 1991, pp. 122-125; A. Vasina, Per la fortuna di un notaio-cronista: ancora su Pietro Cantinelli, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di L. Gatto - P ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] vagante che non apparteneva a nessun ordine religioso, pur nutrendo forti simpatie per i francescani, colpì profondamente il cronista, che ne ha lasciato una descrizione dettagliata e colorita.
Uomo semplice che non sapeva né leggere né scrivere ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di Cauro e i Salaschi di Celavo (regione di Sarrola-Carcopino e di Peri). Nel racconto a forte colorazione assiologica del cronista Giovanni Della Grossa, la fase seguente dell'azione del D. fu quella volta a farsi vendetta su uno dei due assassini ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.