MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] papa Eugenio IV fu nominato vescovo di Cesena il 5 dic. 1435 e governatore di Città di Castello nel 1437.
Il cronista seicentesco Rosini motivava l'incarico di vescovo al M. con il tentativo di mettere pace fra Domenico Malatesta (Novello) e Federico ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] Londra e Alessandria d'Egitto, mentre la famiglia materna era fra le principali del patriziato cittadino. Come afferma il cronista Gherardo Burlamacchi (p. 93), il F. "fu dal principio mercante, poi studente, soldato, poeta e capitano honorato". Non ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] prima predica in Piacenza la sera inoltrata, presentandosi ad un vasto pubblico ("audiente fere toto populo", secondo il cronista Corvi) col capo coperto da una berretta da prete, a significare evidentemente la piena libertà di predicazione per ogni ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Napoli, dove fu allievo di E. Pessina. Prese a frequentare le aule di Castel Capuano ancora diciottenne, prima come cronista della rubrica giudiziaria del Don Marzio, poi come procuratore legale.
Del vecchio quotidiano crispino, diretto da G. Turco ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] compare come testimone (Pesce), lo condusse a Forlì dove giovanissimo rivestì l'abito francescano, come attesta il cronista coevo Giovanni Merlini. Le notizie relative al periodo precedente il conseguimento del dottorato in teologia sono scarse: nel ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] San Vincenzo, aveva voluto osservare la vita interna di quella comunità e studiarne i bisogni (Federici, Ricerche, p. 73). In realtà il cronista si limita a dire che E. passò dal monastero di S. Martino a quello di San Vincenzo alla ricerca di un più ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] Lucina. Della sua elezione arcivescovile parlano sia il cronista Falcone di Benevento nel Chronicon Beneventanum sia gli di santi beneventani ricordate da Falcone. Il cronista descrive precisamente le modalità della solenne traslazione organizzata ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] mettere riparo ai disordini causati nella città dalle discordie esistenti tra alcune delle più importanti famiglie locali. Definito da un cronista del tempo uomo "bizzarro e cervellino" (Matarazzo, p. 4), il C. non portò a termine con successo la sua ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] , savio e da bene, per certa malattia rimase zoppo"). Sempre grazie al Velluti conosciamo anche l'epoca della nascita: il cronista, che scriveva nel 1367, afferma infatti che il F. aveva allora "cinquant'anni e più".
Prima di dedicarsi all'attività ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] forma che, come che richieda di essere definita, è quanto di più lontano si possa immaginare dal modo proprio di un cronista, la Cronica del C. - a molto maggiore titolo di quella di Giovanni Villani, che abbraccia un arco cronologico molto più vasto ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.