BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] come in tutti gli altri episodi di riformismo settecentesco, fu decisiva. In questo senso il giudizio dell'anonimo cronista bolognese sul B. può essere accolto nella valutazione storica, al di là delle sue specifiche motivazioni: "Sarebbe stato ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] mentre lasciava a questa sorta di segreteria di gabinetto la decisione su quelle di "giustizia") - s'ammalò, come riporta un cronista del tempo, di "grave infirmità". Si trattava, par di capire, d'un attacco cardiaco. Vano l'adoperarsi attorno al suo ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] il torto di non istruire il regolare processo che gli accusati giustamente reclamavano. Forse non ha torto l'Oviedo, "primo cronista del Nuovo Mondo", a scrivere di lui che era bravissimo cosmografo e capace di costruire un mappamondo sia piano sia ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] dell'Eminentissimo cardinale Ottoboni".
La fama del C., violinista, direttore d'orchestra, insegnante e compositore è ora altissima. Un cronista musicale l'ha chiamato, nel 1689, "il nuovo Orfeo de nostri giorni" (A. Berardi). Si viene a Roma per ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] dopoguerra, di cui il C. era stato il maggior artefice, venivano a mancare alcuni essenziali puntelli normativi. Un cronista lo coglieva all'uscita del ministero del Lavoro, nel marzo 1969, dopo aver sottoscritto il livellamento delle zone salariali ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dopo la morte di F. fu la sistematica campagna di denigrazione orchestrata dai propagandisti francesi, in primo luogo dal cronista Philippe de Commynes. Ma anche i suoi difensori, non trovando nulla di carismatico nel suo carattere, o pochi aneddoti ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.