ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo interesse e la sua conoscenza dei classici. Anche il cronista Salimbene de Adam (morto dopo il 1288) sottolineò la cultura di E. nella letteratura e nella musica (p. 323), mentre ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] , di procurarsi amici e clienti. Così nella lettera circolare (non è un atto di fondazione) del luglio 1224, tramandataci dal cronista Riccardo di San Germano, Federico II illustra ai sudditi del Regno di Sicilia i propositi che lo hanno indotto a ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] prime esperienze forensi, collaborando allo studio del penalista Cesare Fani e svolgendo nel contempo un'intensa attività come cronista giudiziario. In questi anni egli veniva maturando il primo abbozzo del suo maggior lavoro mmografico, che sarebbe ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] nel viaggio di Siria, poteva trasportare 1.100 pellegrini, oltre ai 75 marinai e provviste per quattro mesi (10). Dai cronisti le navi della flotta veneziana sono descritte munite di ponti e di castelli, con alberi altissimi (11), armate di petriere ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , "Archivio Veneto", ser. V, 48-49, 1951, pp. 1-3.
227. Sul testo di Nicoletto cf. Girolaimo Arnaldi - Lidia Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 323-329, e pp ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica di vicegovernatore di Piacenza, nella quale non sembra aver dato buona prova: il cronista A. F. Villa lo definì infatti "uomo di poca esperienza" (Nasalli Rocca, p. 11). Sempre all'ombra di Lorenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] grazianeo, e un’opera irneriana che non ci è pervenuta. Importante stabilire la fonte delle notizie date dal cronista Burcardo: quelle su Graziano le aveva reperite nelle Summae dei ‘decretisti’, per Irnerio, analogamente, in una materia operis ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 1693, per incarico ricevuto dalla "piazza" di Porto, espresse con altri tre giuristi, tra i quali Pietro di Fusco e il cronista Domenico Confuorto, un parere su una richiesta di reintegrazione in quel "seggio". Il 25 ag. 1694 fu tra i promotori della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . Di scarso o nessun valore sono le notizie che si riferiscono ai tempi passati; ma venendo ai proprî tempi, il cronista dà informazioni di prima mano che spesso sono preziosissime. Teofane scrisse una Cronografia (ed. C. de Boor, voll. 2, Lipsia ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Né, trattandosi di Marca nuova, può sorprendere che questa per intanto abbia preso nome da lui. Ma già nel 1105, il cronista Eccheardo ci dice che Guarnerio era preposto alla marca quae est in partibus Aquinae, dov'è sicuramente da leggere Anconae; e ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.