PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] e compensato il danno inferto alla crociata (Bullarium franciscanum, III, 1949, p. 970). La loro denigrazione fu ricordata dal cronista forlivese Giovanni di maestro Pedrino (1934, pp. 217 s.), che la riferì al 1444 e confuse i nomi dei religiosi ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] nelle miniere di carbone e stagno. Una via di soluzione consistette, per alcune miniere, nell'ammassamento di mano d'opera. Un cronista riferisce che nel 1523 a Schwaz nel Tirolo erano accentrati 600 e più portatori d'acqua, i quali si disponevano, a ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Ardingo, il Libellus de malo senectutis et senii, dolente ed insieme irridente opuscolo sulla vecchiaia. Secondo quanto racconta il cronista Salimbene, B. ritornò un'altra volta a Roma, seguendo il consiglio degli amici, per vedere se poteva entrare ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] pp. 80-83; Id., Caroldo, Gian Giacomo, ibid., pp. 514-517; Mario Poppi, Ricerche sulla vita e cultura del notaio e cronista veneziano Lorenzo de Monacis, cancelliere cretese (ca. 1351-1428), "Studi Veneziani", 9, 1967, pp. 153-186.
79. G. Trebbi, La ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] G. Ruscelli in una lettera a Filippo II indicava il F. come uno degli studiosi tra i quali scegliere l'eventuale cronista ufficiale della Monarchia.
Nel novembre 1561 il F. iniziò un ampio commento alle prammatiche del Regno e, svolgendo un progetto ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] disputa tra Aristotele e s. Bernardo, è identificabile, secondo il Tiraboschi, con i "Commentarii" aristotelici attribuiti al C. dal cronista reggiano Pietro de Melli, che ricorda pure del C. un'apologia delle favole di Esopo (inc.: "Ludentes pueri ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Né il sottrarre dalla polvere e dall'oblio vecchie storie e vecchie cronache si limita ad allungare l'onomasticon degli storici e dei cronisti. A mano a mano con questi si va a ritroso nel tempo s'incontrano ad un certo punti "Narentani", da non ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] la bibliografia ivi citata; sull'uso effettivo della Summula v. Mario Poppi, Ricerche sulla vita e cultura del notaio e cronista veneziano Lorenzo de Monacis, cancelliere cretese (ca. 1351-1428), "Studi Veneziani", 9, 1967, pp. 153-186; v. in partic ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] latino ai moralisti romani; dagli scritti del Latini e del Guinizzelli ai più recenti stilnovisti toscani; dai provenzali al cronista francese Jean de Joinville, conosciuto anch'egli direttamente. Esse ci consentono anche di farci un'idea della sua ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] adiacentium, VII, Venetiis 1721.
Constitutiones Regni Utriusque Siciliae, a cura di G. Carcani, Neapoli 1786.
Romualdo Salernitano, Chronicon, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani editi ed inediti, a cura di G. Del Re, I, ivi 1845, pp. 6 ss ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.