FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] .
Il F. morì a Parma il 22 maggio 1224, e fu sepolto nel coro della cattedrale della sua città; il cronista Salimbene da Adani lo ricorda come: "Pulcher homo et honesta persona", definizione che può essere considerata come il suo migliore epitaffio ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] . Il ms. Lucca, Biblioteca capitolare 322, ibid., XVII (1987), p. 105; G. Speciale, Henrigetus magistri Gerardi giudice e cronista. La Marca Trevigiana in un'inedita cronaca trecentesca, in Riv. internaz. di diritto comune, III (1992), pp. 232, 240 ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] terreno una suddivisione delle scuole secondo il livello di istruzione impartita; da quanto sappiamo dalla testimonianza del cronista fiorentino G. Villani, risulta per es. come scrittura e lettura, in quanto attività ben distinte, siano oggetto ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] e l'imperturbabilità del carattere, doti riconosciute dai contemporanei ("sujeto muy docto, y de grandes prendas", scrive di lui il cronista Giorgio Aleo), gli valsero la nomina, il 30 nov. 1630, alla prestigiosa carica di giudice di corte "en lo ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] VII, 2, 1936-1938; cf. anche l'edizione a cura di N. Corcia, con traduzione italiana, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani editi e inediti, II, Napoli 1868).
Constitutionum Regni Siciliarum libri III, Neapoli 1773 (riprod. anast. a ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] delle chiese e degli altri edifici di Milano, IV, Milano 1890, p. 222; Z. Volta, Di B. M. giureconsulto, maggiorente, cronista milanese e della genalogia moronea, in Arch. storico lombardo, XX (1892), pp. 633-692; Id., Note di B. M. sulla storia ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] tasse. Non meraviglia quindi il fatto che in quel tempo il C. adottasse "Memor" come suo motto personale. Un cronista contemporaneo descrive il C. ossessionato dal desiderio di vendetta: "non dormiva de nocte, sempre pensando in che modo el possesse ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] già all'inizio della disputa per il trono dall'arcivescovo Adolfo di Colonia, da papa Innocenzo III e dal cronista inglese Ruggero di Howeden. L'applicazione concreta di questa teoria avvenne tuttavia solo in occasione della doppia elezione di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] dopo quasi trent'anni di fedele servizio e si preferiva imputare la sua caduta a intrighi di corte. Inoltre per i cronisti ostili all'imperatore, come Salimbene de Adam, la caduta del logoteta era una nuova gradita dimostrazione della malvagità di ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] inizi del Duecento poneva in Orvieto, mentre più tardi il Chronicon di Martino di Troppau indicava in Chiusi e il cronista avignonese Giovanni Colonna, nel suo De viris illustribus, in Carrara di Ficulle fra Orvieto e Chiusi. Incerta risulta anche la ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.