BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] del 29 aprile ("la palma della pace fra il Papa e 'l Commune di Peroscia, fatta in perpetuo", come la chiama il cronista), e poiché la condanna avvenne lo stesso giorno in cui il Baglioni entrò in Perugia, si potrà meglio comprendere il valore delle ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] Si tratta probabilmente di un'errata interpretazione di un passo del Borselli (Cronica, p. 84) in cui il cronista riferisce che mentre il popolo bolognese schieratosi con Annibale Bentivoglio assediava la fortezza di porta Galliera, G., insieme con ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. avrebbe pagato un pesante scotto per la sua intraprendenza di cronista: con decreto del 5 luglio 1728 il Diario fu messo all'Indice. Secondo quanto riportato dalle Nouvelles ecclésiastiques del ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Andrea Donato è inviato quale ambasciatore di Venezia al concilio di Basilea, dove chiamava come suo siniscalco o maggiordomo il cronista Andrea Gatari. Nel Diario del concilio che questi scrisse è riportato un lungo frammento della orazione che il C ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Tanaro, verso Alessandria. L'arrivo del C. coincise con l'inizio delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese di maggio, capeggiati dal C. e dal capitano del ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] nelle miniere di carbone e stagno. Una via di soluzione consistette, per alcune miniere, nell'ammassamento di mano d'opera. Un cronista riferisce che nel 1523 a Schwaz nel Tirolo erano accentrati 600 e più portatori d'acqua, i quali si disponevano, a ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Ardingo, il Libellus de malo senectutis et senii, dolente ed insieme irridente opuscolo sulla vecchiaia. Secondo quanto racconta il cronista Salimbene, B. ritornò un'altra volta a Roma, seguendo il consiglio degli amici, per vedere se poteva entrare ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] G. Ruscelli in una lettera a Filippo II indicava il F. come uno degli studiosi tra i quali scegliere l'eventuale cronista ufficiale della Monarchia.
Nel novembre 1561 il F. iniziò un ampio commento alle prammatiche del Regno e, svolgendo un progetto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Né il sottrarre dalla polvere e dall'oblio vecchie storie e vecchie cronache si limita ad allungare l'onomasticon degli storici e dei cronisti. A mano a mano con questi si va a ritroso nel tempo s'incontrano ad un certo punti "Narentani", da non ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] la bibliografia ivi citata; sull'uso effettivo della Summula v. Mario Poppi, Ricerche sulla vita e cultura del notaio e cronista veneziano Lorenzo de Monacis, cancelliere cretese (ca. 1351-1428), "Studi Veneziani", 9, 1967, pp. 153-186; v. in partic ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.