FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] da Blaise de Monluc, capitano delle truppe francesi alleate dei Senesi contro Cosimo de' Medici e gli Spagnoli e principale cronista del lungo assedio subito dalla città. Il Monluc, che pure non era stato presente all'episodio, fa l'apologia di ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] -291; Id., La vita in Asti al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. v n. 1; L. C. Bollea, Nuove informazioni sul cronista A. A.,in Bollett. stor. bibl. subalpino,XXVIII(1926), pp. 1-35; G. Vinay, L'umanesimo subalpino, Torino 1935, pp. 93 ss., 124 ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] aneddotico la sfrenata sensualità del Canto novo, con Intermezzo di rime (1883) D'A. apre il gioco che da cronista mondano avrebbe condotto a perfezione nel quinquennio successivo: una scherzosa divinizzazione del bel mondo romano e di un rituale ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di L. C. Bethmann, ibid., XIX, ibid. 1866, ad Indicem; Saba Malaspina, Rerum Sicularum historia, a cura di G. Del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 223 s., 232-35; Codex Astensis, a cura di Q. Sella, I-IV, Romae ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] distici in epigrafe sulla Porta di Capua; 4. Sunt in Ianuario, ritmo sui dodici mesi attribuitogli dal cronista trecentesco Iacopo d'Aqui (molto probabilmente spurio); 5. certamente spurio il carme satirico intitolato Evangelium secundum marcas auri ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] , Trani 1905, pp. 537 s.; G. B. Bronzini, Riflessi storici nella poesia popolare e popolareggiante della età del Viceregno, in Lares, XXXIX (1973), pp. 23-28; F. Roscini, B. L. poeta e cronista nella Puglia cinquecentesca, Giovinazzo 1974. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] e soprattutto se non fosse possibile raccogliere la produzione dello scrittore nell'unità di un comune impegno pedagogico.
Il cronista esordì come poeta agiografico, ma, raccogliendo il genere da una tradizione giullaresca, lo ridusse ai limiti di un ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] e agli antichi catanesi, Catania 1861, p. 27; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, p. 47; P. Castorina, O. D. cronista della citta di Catania, in Il Bibliofilo, XI (1890), 8-9, pp. 123 ss.; R. Sabbadini L'Università di Catania nel ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] un alto livello intellettuale: nel sec. 11° vissero Gregorio Pahlavuni, fecondo poligrafo e traduttore di Platone, e il cronista Aristakes di Lastivert; nel 12° sec. primeggiano il katholikòs Narses Claiense, poeta, teologo e musicista, e Mechitar ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] dopo quasi trent'anni di fedele servizio e si preferiva imputare la sua caduta a intrighi di corte. Inoltre per i cronisti ostili all'imperatore, come Salimbene de Adam, la caduta del logoteta era una nuova gradita dimostrazione della malvagità di ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.