CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] viaggio, di una piaga ad una gamba, dalla quale non sarebbe più guarito.
Del viaggio di Pio VII il C., cronista per vocazione, redasse due diversi Diari, ambedue oggi conservati manoscritti presso la Biblioteca Angelica di Roma e sulla cui genuinità ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] zur Geschichte von Florenz, II,Berlin 1906, nn. 1330, 1419, 1422-1424, 1427, 1432; P. Silva, Questioni e ricerche di cronistica pisana, in Archivio muratoriano, II(1913), 13, pp. 42-46; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, a cura di L ...
Leggi Tutto
GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] altro non è che un "insigne plagio" (Fulin, p. 7) perpetrato ai danni di un'opera rimasta manoscritta del cronista veneziano Marino Sanuto il Giovane (morto nel 1536): una vera e propria trascrizione continuata, viziata peraltro da fraintendimenti e ...
Leggi Tutto
MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] di Federico e della sua dimora nelle viscere dell'Etna rimane una testimonianza emblematica, l'episodio narrato dal cronista Tommaso di Eccleston: un frate siciliano dell'Ordine di s. Francesco, raccoltosi in preghiera sulla riva del mare ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Graeca di J.-P. Migne (CLXI, coll. 964a-b). Il L. intendeva in questo modo continuare la storia universale di Giorgio Monaco, cronista del secolo IX, che si arrestava all'842, e aggiunse a tale scritto la serie degli imperatori fino alla caduta di ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] manuque prompto, Musarum amico, multisque animi dotibus ornato". Prestando fede all'attestazione delle sue virtù militari (che il cronista Raffaele Sozi - citato da A. Salsa - conferma quando dice che "fu molto valoroso nella militia, et nel farsi ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] F. Sardi, Per una rilettura di G. da V., in Studi versiliesi, III (1985), pp. 15-27; M. Barbieri, Il giudice e cronista duecentesco G. da V. e la sua famiglia: la documentazione del manoscritto I.A. 29/101 della Biblioteca comunale di Pescia, tesi di ...
Leggi Tutto
Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] The god of hell (2005) di S. Shepard (n. 1943). Il teatro delle donne, cui è appena venuta a mancare la 'cronista' del femminismo americano, ossia W. Wasserstein (1950-2006: Third, 2005), conta tra le sue file P. Vogel (n. 1951), sardonica ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] "nimia benignitate repreliendendus et plus componendis carminibus quam vindicandis facinoribus aptus" come ebbe a dire di lui un cronista del sec. XVI, Guido Panciroli, ma perché nell'amministrazione più organica ed accentrata che lo Stato estense ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] del C. è quasi tutta condizionata dalla sua dipendenza dai Savoia e, comunque, pervasa da un'ottica cortigiana. Cronista di festeggiamenti e di scadenze ufficiali, porgitore d'auguri e rallegramenti - e, laddove occorra, difensore d'ufficio contro ...
Leggi Tutto
cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.