PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] : al settimanale di Luigi Salvatorelli affidò alcuni aforismi politici e numerose recensioni di film. Nel febbraio 1945 partecipò come cronista di cinema al varo del quotidiano L’Epoca, diretto da Leonida Répaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] «bello stile», con un gusto approssimativo e tutt'altro che omogeneo; in compenso però, dispone d'un occhio intelligente, da cronista di mestiere che conosce il mondo per averlo praticato, e ha il dono di cogliere le figure del costume moderno nelle ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] a Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, la disastrosa spedizione di Lopo Soares de Albergaria nel Mar Rosso, su cui i cronisti ufficiali portoghesi avrebbero steso più tardi un pietoso velo di silenzio. Solo a partire dal 1552 invece fu pubblicata l ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] de Leyva il poeta avrebbe fatto meglio a sbarazzarsene fin da principio della tragica «storia», senza preoccupanti residui storiografici e cronistici.
Come nel caso di don Gonzalo Hernandez de Cordoba, di fatto uomo di grande animo e di alte capacità ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] i re cristiani intervenissero con intelligenza e di concerto, due condizioni dichiaratamente difficili da conseguire.
È sorprendente che il cronista di tante vite non abbia lasciato memoria della propria, se si esclude un breve scritto redatto per un ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] il topos cavalleresco è inizialmente soltanto il divulgatore di una storia preesistente, scritta da Turpino - si fa diretto cronista dei fatti, rappresentati spesso, più che narrati, davanti agli occhi del pubblico. E molto si potrebbe scrivere sull ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] G. B. (miscellanea), Roma 1942; S. D'Amico, Tragedia di G. B., in Bocca della verità, Brescia 1943, pp. 1961; R. De Mattei, Cronista dei romani: G. G. B., in Ritratti di antenati, Firenze 1944; C. E. Gadda, Arte del B., in Poesia, I (1945), pp. 60-68 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] modo di continuamente rinfrancarsi. L'aristocrazia ne è da tempo consapevole: vanta con Andrea Dandolo un doge archivista e cronista; può esibire con Bernardo Giustinian un autore di robustissima tempra in grado d'integrare, con un'avvertita lettura ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , dal T. Wolfe (n. 1931) di The bonfire of vanities (1988; trad. it., 1988), che grazie alla sua esperienza di cronista traduce le frustrazioni studiate in dettaglio da Cheever e Updike in un affresco collettivo dai colori accesi. D. DeLillo (n. 1936 ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] verità». E la Serao diceva della propria arte: «Io non ho mai voluto e saputo esser altro che una fedele e umile cronista della mia memoria. Mi sono affidata all'istinto e non credo che mi abbia ingannato»: memoria, come siamo venuti spiegando, tutta ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.