Giornalista e scrittore italiano (Parma 1928 - Bologna 2023). Ha iniziato la carriera di giornalista presso la Gazzetta di Parma e Il Resto del Carlino, per poi collaborare con il Corriere della Sera dapprima [...] come cronista di nera, poi come inviato di guerra e infine come attento e ironico osservatore del costume italiano; attualmente collabora anche con le testate Airone e TV Sorrisi e canzoni. La sua intensa attività di giornalista (una raccolta dei ...
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Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] e il 1947 visse a Londra, lavorando per la BBC. Fino al 1975 alternò l'attività di giornalista a quella di scrittore e autore di teatro: del 1951 è la commedia O fígado de Prometeu, mentre il suo primo ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Giornalista del quotidiano romano Paese Sera dal 1975 e, dal 1985, di la Repubblica, si è sempre occupato di cronaca nera, che considera la forma più letteraria [...] e nervosa che trascina agilmente il lettore verso conclusioni spesso impreviste, traggono ispirazione dal suo lavoro, il cronista Marco Corvino – protagonista principale di molti di essi – essendo una sorta di alter ego dello scrittore. Finalista ...
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Scrittore tedesco (Kiel 1898 - Gmund am Tegernsee, Baviera, 1981). Prigioniero di guerra in Russia, coinvolto nella guerra civile fra bolscevichi e "bianchi", al ritorno in Germania diede inizio a una [...] vasta attività narrativa che gli valse il titolo di "cronista" del suo tempo e un successo sproporzionato alle sue effettive qualità letterarie. Alla prima guerra mondiale e agli anni successivi si riferiscono la trilogia Die Armee hinter ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] per iniziare l'attività di giornalista. Esordì come cronista dell'Adige di Verona e fu proprio il suo redattore capo, A. Libretti, a curare, anche finanziariamente, l'edizione della prima raccolta di versi del B., El rosario del cor (Verona 1895), ...
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Umanista (Cordova 1513 - ivi 1591), sacerdote e professore di retorica ad Alcalá. Pubblicò le opere dello zio Fernán Pérez de Oliva, aggiungendo di suo quindici discorsi di argomento morale e filosofico. [...] Scrisse una Memoria sanctorum qui orti sunt in Hispania (1541) e nel 1559 fu nominato cronista reale. Continuò la Crónica general de España di F. de Ocampo e scrisse Las antigüedades de las ciudades de España (1575) attingendo a fonti, oltre che ...
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Nome con cui è noto l'umanista spagnolo E. A. Martínez de Cala y Hinojosa (Nebrija 1444 - Alcalá de Henares 1522); risiedette in Italia per dieci anni e tornò in Spagna nel 1473; prof. a Siviglia, Salamanca, [...] . Per incarico del card. F. Jiménez de Cisneros compì una revisione della Bibbia Poliglotta; dal 1509 fu cronista reale. Autore di trattati di varia erudizione (Gramática sobre la lengua castellana, 1492; Dictionarium Latinum-Hispanicum et Hispanicum ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Barbastro 1559 - Napoli 1613), fratello di Bartolomé Juan; scrisse le tragedie Filis, perduta, Isabella, e Alejandra, lodate da Cervantes come modelli di regolarità classica, [...] l'imitazione di Orazio, Petrarca, Tasso e Garcilaso: furono pubblicate in Rimas, a cura del figlio Gabriel nel 1634. Come cronista scrisse Información de los sucesos del Reino de Aragón en los años 1590 y 1591 (pubbl. 1808) e raccolse numerosi dati ...
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VALENCIA, Pedro de
Umanista spagnolo, nato a Zafra (Badajoz) nel 1555, morto a Madrid nel 1620. Fatti gli studî a Cordova e poi all'università di Salamanca, il V. entrò in contatto con gli umanisti dell'epoca, [...] Montano, che gli fu maestro d'ebraico e di esegesi biblica. Nel 1607 Filippo III lo chiamava a corte, nominandolo cronista del regno.
Il V. s'acquistò rinomanza con un'opera speculativa: Academia sive de Judicio erga verum ex ipsis primis fontibus ...
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VALLÈS, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato al Puy-en-Velay il 10 giugno 1832, morto a Parigi il 4 febbraio 1885. Figlio d'un professore, si trasferì nel 1849 a Parigi per prepararsi alla [...] alla politica e alla letteratura. Nel 1857 pubblicò a Nantes il suo primo libro: L'Argent; poi entrò al Figaro come cronista della borsa, collaborò all'Événement; fondò nel 1867 il giornale La Rue (dal titolo d'una sua opera). Dopo la rivoluzione ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.