AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] di Roma del 1458. Delicati compiti ebbe pure nel Capitolo generale degli osservanti a Mantova nel giugno 1467.
Il cronista contemporaneo Marco da Lisbona afferma che l'A. rifiutò due volte il ves covato dell'Aquila, offertogli dal pontefice. Oltre ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] sua famiglia più intima, colmandolo di benefici e di onori oltre che della sua particolare fiducia.
Secondo il cronista aquilano Bernardino Cirillo, il munifico pontefice gli concesse "rendite benefiziali e... officii" del valore di cinque o seimila ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] e membro della famiglia dei conti di Tuscolo rivale dei Crescenzi, definendoli entrambi "preclari". Il giudizio del cronista pare tuttavia da riferire ai numerosi privilegi concessi da entrambi i pontefici alla sede vescovile di Merseburgo, cui ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] indipendenza da altre congregazioni, che trova infatti per sua bocca una superba affermazione: molti erano, nel racconto del cronista, gli ospiti e i monaci che lo consigliavano di affidare "magnorum cenobiorum tutelle et ordinacioni locum suum" - il ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] alla Vita, mostra - e a ragione - di non credere che il Filippo Villani, che ne è detto autore, sia il cronista fiorentino (come, invece, affermerà il Tiraboschi), non ritenendo possibile che egli, vissuto nel sec. XIV, fosse lo stesso che, nel ...
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Sacerdote e scriba ebreo. Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, insieme con Neemia, della restaurazione della comunità giudaica in Gerusalemme dopo l'esilio babilonese [...] di E. sarebbe una creazione teologico-letteraria del 3º-2º sec. a. C. L'autore dei due libri (attribuiti dalla tradizione a E.) è probabilmente un cronista del 3º sec. a. C. che ha utilizzato fonti più antiche risalenti all'epoca di E. e Neemia. ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] tale, abbia costituito il cardine del tempo vissuto da S., attorno al quale si è organizzata la sua esperienza d'uomo e di cronista durante e dopo la vita del sovrano ‒ un onore che non sarà riservato a nessun papa e che, al principio della Cronaca ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] tra Alfonso d'Este e Lucrezia Borgia: toccò a lui tessere le lodi dei futuri coniugi e, come fanno notare i cronisti, l'eccessiva lunghezza del sermone lasciò insoddisfatto il pontefice.
Nel maggio del 1502 l'E. scriveva a Ercole I, dichiarando di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] per alleviare i disagi della popolazione: lo stesso Parente (con solerzia agiografica afferma che "a dispetto del silenzio del cronista non è lecito supporre, che il Caracciolo non abbia saputo allora gareggiare con la generosità de' privati", II, p ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] di Pievepelago, Modena 1884; B. Ricci, Della vita e delle opere… del sacerdote L. G. cronista del Frignano…, Modena 1886; Id., Gli scritti di L. G. cronista del Frignano. Memoria letta alla R. Deputazione di storia patria delle provincie modenesi… in ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.