Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] anche in opere specialistiche, sia quella, recentissima, ai Capocci. Il dato di maggior rilievo è di carattere negativo. Tanto i cronisti contemporanei quanto tutti gli autori che fino al XV secolo hanno fornito notizie su O. mostrano di ignorarne la ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] in cambio di una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È molto probabile, anche se il cronista non specificò la natura dell'intervento papale, che i Gaetani dovessero avere condotta simile. Risulta infatti che pochi anni ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] formazione guerresca e militare, sicuramente appresa in ambito familiare, che egli coltivò con cura anche negli anni seguenti. Il cronista Salimbene de Adam lo descrive come "homo magni cordis et doctus ad bellum. Nam librum habebat de sagacitate et ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] più presa in considerazione dagli studi più recenti.
Il nome Landolfo - anche ammesso che tale fosse effettivamente quello del cronista - appare del resto fra i più comuni nella Milano dell'epoca e non può costituire elemento sufficiente per alcuna ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] è certo (almeno secondo Kamp, 1973, p. 353), che fosse lui quel vicario del cardinale Ottaviano Ubaldini, che il cronista definisce archipresbyter Paduanus (Jamsilla, 1726, coll. 565 s.), inviato in Calabria, con un contingente di fanti e cavalieri ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] dicono presule il D. è dovuta sia al fatto che lo stesso D. fuori Cisa era uno sconosciuto - tanto che dal cronista senese Agnolo di Tura del Grasso viene definito "misser Fatio di Pisa vescovo di Donoratico" -, sia dalla circostanza che Sagona e ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] inganno da questa erronea tradizione). Che fosse figlio di Maria cugina di Giulio II lo testimonia, tra gli altri, il cronista Sigismondo de' Conti da Foligno, molto vicino alla famiglia Della Rovere, segretario particolare di Giulio II fin da prima ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] , nominò il C. vescovo di Ferrara al posto di Ottobono del Carretto, benché egli fosse, a quanto afferma il cronista F. Pippini, "populo Ferrariensi invisum, sive odiosum". Secondo il Libanori, la nomina del C. sarebbe stata dovuta alla protezione ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] , postea factus est episcopus Hostiensis" (Analectafranciscana, III[1897], p. 432). Si tratta molto probabilmente di una svista del cronista francescano, in quanto non risulta da altre fonti più attendibili che al C. fosse stata affidata la diocesi ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] politicamente positivo il suo operato nei terribili frangenti dell'assedio di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, che chiama il C. tiranno e lo accusa d'aver avuto a cuore più il suo ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.