CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] II prese finalmente la via delle Alpi per prendere solenne possesso della sua sede. A Tortona, nell'aprile, lo vide il cronista milanese Landolfo di S. Paolo che si presentò a lui per reclamare i beni dello zio Liprando usurpatigli da altri chierici ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] per altri tre anni. Ai lavori del capitolo prese parte anche il teologo tedesco Heinrich von Friemar, che fu il primo cronista dell'Ordine: a lui dobbiamo uno schizzo rapido ed estremamente interessante della figura di C., che è anche la prima ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] occasione il C. pronunziò un lungo discorso all'indirizzo del papa sul problema dell'unione, come ricorda il cronista greco Silvestro Syropoulos. Pare inoltre che fu proprio lui a tradurre i 36 articoli, comprendenti le proposte dell'imperatore ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] che, dopo la trasformazione tardoseicentesca dovuta all'architetto Arcangelo Guglielmelli, ci sono note solo grazie al cronista Leone (ibid., pp. 57 s.) - servitosi probabilmente anche del perduto De constructione coenobii Domini Salvatoris ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , dire se G. accompagnò Federico II fin dall'inizio della spedizione: infatti, da una notizia riportata dal più tardo cronista Bartolomeo di Neocastro, ma che potrebbe essere priva di fondamento, parrebbe che, durante la permanenza di Federico II in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] . 1379 destinò alcuni lasciti pii per la fondazione di un nuovo ospedale nelle case in contrada S. Agnese appartenute al cronista Marco Battagli da Rimini. Le sue mansioni pastorali si esplicarono altresì nella riforma del monastero di S. Maria degli ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] , e non cercava di emulare l'opera ambiziosa del concittadino Ferreto Ferreti: seguiva invece le tradizioni dei modesti cronisti-legisti, rappresentate a Vicenza nel Duecento da Gerardo Maurisio e Nicolò Smereglio. In confronto a quest'ultimo, i ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] , ed il Ferrari fu ordinato sacerdote: nel 1534 altri quattro nobili milanesi entrarono a far parte della comunità.
Il cronista Burigozzo annotava nello stesso anno che andavano in giro per Milano preti dimessi e stracciati, conducenti vita comune ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] però incrinando nel 1755 in occasione della recita d'un'orazione in lode di s. Caterina, la quale, secondo il cronista del convento, "servì di motivo a' malevoli verso il padre Fabbri perché poi dovesse partire" (ibid., sub data).
Nell'autunno ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] F. è accettata anche dal più recente studioso della lista patriarcale, il Picard.
Il nome di F. è sconosciuto al cronista veneziano del primo XI secolo, Giovanni diacono, come pure ignorato dal Chronicon Gradense, che avrebbe espunto il lungo passo ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.