Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che lo aveva impegnato per trent’anni, morì a Roma il 30 giugno 1607.
Il Martirologio e gli Annales
«Gran cronista di Dio», come lo definì Giovan Battista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un protagonista della controversia sul terreno della ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] sua sostituzione a Bologna fu richiamato anche dal suo rettorato, nonostante che vi fosse molto apprezzato, come ci informa il cronista Pedrino (Cronica, p. 229). Tornò a Roma il 5 genn. 1430, dopo aver avuto colloqui confidenziali a Meldola con il ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] di Pio IV all'imperatore, al Volpe, al Delfino. Intanto il 27 agosto l'A. era stato accolto, come annota il cronista Chr. Schulthaiss, nel capitolo cattedrale. Il 5 settembre egli partiva da Roma in compagnia del fratello Gabriele, di un cugino e di ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] se G. accompagnò Federico II fin dall'inizio della spedizione: infatti, da una notizia riportata dal più tardo cronista Bartolomeo da Neocastro, ma che potrebbe essere del tutto priva di fondamento, parrebbe che, durante la permanenza di Federico ...
Leggi Tutto
GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] , sed potius agregator et conservator", ibid.). L'atteggiamento tenuto nei confronti di Guido de Adam, fratello del cronista, a seguito della sua entrata nell'Ordine minoritico, sembrerebbe denotare una certa diffidenza verso forme di religiosità che ...
Leggi Tutto
GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] "legazioni" che, secondo il trattato di Benevento, dovevano essere compiute su richiesta del sovrano normanno.
Il cronista Falcando, che ci fornisce ampie notizie su queste "legazioni", giudica negativamente i risultati da esse raggiunti: accusa ...
Leggi Tutto
MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] patarinico, alla cui guida si era posto Erlembaldo.
Il ruolo di mediazione rivestito dall'ambasceria è sottolineato dal cronista milanese Arnolfo, nel Liber gestorum recentium: "Per sedare questa lite in quel tempo avvenne fossero mandati a Milano ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] s'avvede che va al macello" (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Correr, 1051: Relatione della morte, c. 25, ma il cronista G.C. Sivos annotò sprezzante: "Ognuno correva a vederlo et il balordo credea che concorressero per le sue virtù e bel ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] della Chiesa ambrosiana da Enrico III, con la nomina di Guido da Velate. A testimoniare l'universale riprovazione, il cronista Arnolfo narra che il nuovo eletto non riuscì a trovare accoglienza non soltanto in città, ma neppure nel contado, "ipsis ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] onori la sera del 21 febbr. 1506, il G. dovette confrontarsi con una missione non facile: il canonico e cronista orvietano Tommaso di Silvestro racconta che a Orvieto giungevano notizie sulle impiccagioni e defenestrazioni alle quali il G. dovette ...
Leggi Tutto
cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.