FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] però incrinando nel 1755 in occasione della recita d'un'orazione in lode di s. Caterina, la quale, secondo il cronista del convento, "servì di motivo a' malevoli verso il padre Fabbri perché poi dovesse partire" (ibid., sub data).
Nell'autunno ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] F. è accettata anche dal più recente studioso della lista patriarcale, il Picard.
Il nome di F. è sconosciuto al cronista veneziano del primo XI secolo, Giovanni diacono, come pure ignorato dal Chronicon Gradense, che avrebbe espunto il lungo passo ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] e di cui prese possesso il 27 novembre. Anche per questo episcopato le testimonianze sono quanto mai lacunose: il cronista Castelli ricorda che il L., forte di alcune lettere ducali che gli garantivano l'appoggio del braccio secolare, cercò di ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] Misericordia e di S. Rocco). Il B. ebbe più d'una volta questioni col capitolo, nelle quali, al dire di un cronista, non diede sempre prova di moderazione e di prudenza. Ebbe anche qualche, sia pur lieve, contrasto col governo e in particolare col ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] , nella letteratura erudita, un suo posto nella serie degli scrittori milanesi. È peraltro chiaro che si tratta di ricostruzioni del cronista, che ricorre continuamente a questo procedimento nel corso di tutta l'opera. Il B. è per Landolfo Seniore un ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] riportate nove terzine dal canto XIX del Purgatorio a proposito dell'avarizia), ed anche citazioni di poesie popolari. Secondo un cronista di S. Maria Novella, fra' Modesto, furono tradotti in italiano da fra' Vincenzo de' Biliotti del convento di S ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di essere, ma neppure la concepiva come possibile nell'ambito del Cristianesimo".
"A mezzo marzo" del 1377 C. si recò a Firenze e il cronista Marchionne di Coppo Stefani (in Rer. It. Script., 2 ed., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, p. 306) parla di lei ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] reazione della corte tedesca, si è avuta da parte degli studiosi una fondata difficoltà ad accogliere la notizia del cronista milanese. Si è pensato, da parte della quasi generalità degli studiosi, che il decreto di divieto dell'investitura laica ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] ecclesiastica, di compiere un ingresso solenne anche a Cividale. Quindi trascorse in Udine il successivo carnevale, dove, secondo il cronista locale G.B. di Cergneu "fece costui fare di molti bagordi e diversi piaceri nella terra di Udine, e perciò ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] il fratello Giovanni (canonico di Ferentino) suo vicario generale, perché lo precedesse in Friuli, sul finire d’agosto. Secondo il cronista Giuliano da Cividale, Pietro giunse nel patriarcato il 29 settembre del 1299 (Juliani Canonici, 1906, p. 30) e ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.