ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] più sulla parte rilevante di Alberico. Ma gli argomenti del Geiselmann non sono solidi; e si rivela vendica l'attestazione del cronista cassinese, a torto svalutata anche dal Novati.
Polemista si mostra A., poco dopo, anche nella lotta tra papato e ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] inchiesta, con audizione di testimoni, si concluse con un atto pubblico redatto il 10 novembre dal giudice cittadino e cronista Bartolomeo da Neocastro.
Abbiamo inoltre notizia che il 15 maggio 1275 il L. compì la visita episcopale del monastero ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] della sua sepoltura, ad Ascoli, non se ne celebri più la festa: tali osservazioni vengono riprese praticamente alla lettera dai cronisti francescani osservanti della fine del sec. XV e degli inizi del sec. XVI, Mariano da Firenze e Giacomo Oddi da ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] F. ritornò a Sassuolo. I loro rapporti erano pessimi e non migliorarono di certo dopo il ritorno del Pio dall'Ungheria. Il cronista modenese G. B. Spaccini (Cronaca modenese, 1588-1636, a cura di Q. Bertoni-T. Sandonnini-P. Vicini, Modena 1911-1919 ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] della maggioranza, il cardinale Helie de Talleyrand-Périgord. Più cautamente, si dovrà con lo Zacour, osservare che la frase del cronista indica soltanto una cooperazione tra il C. e il Talleyrand, al quale era peraltro legato da salda amicizia, come ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] che ne insanguinavano le strade e il contado, la cittadinanza dovette accogliere con favore l'arrivo della Guadagnoli. Il cronista perugino Maturanzio narra infatti della festosa accoglienza che una piccola folla riservò alla G. che, accompagnata dai ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] economico, la perdita dei patrimoni siciliani comportò una significativa riduzione delle entrate del Papato. Secondo la testimonianza del cronista bizantino Teofane, i patrimoni siciliani rendevano al Papato 3 talenti e mezzo d'oro l'anno, ossia 350 ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] di Candiana, in Boll. del Museo civico di Padova, XXXII-XLIII (1942-1954), doc. 14, p. 200; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, p. 84; R. Manselli, Ezzelino da Romano nella politica ital ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] prestigio religioso, in un'età turbata dalle rivalità dei discendenti di Carlo Magno. Fu, se è da credere il cronista Andrea da Bergamo che lo riferisce, tra coloro che consigliarono Lotario a ribellarsi al padre (833), episodio da alcuni valutato ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] nell'Historia del Clareno: si è, dunque, indotti a ritenere che il testo in questione corrisponda a quello redatto dal cronista francescano.
L'errore in cui cadde il Clareno non fu quello di attribuire a Giovanni da Ceprano un'opera di Tommaso ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.