FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] Firenze; l'anno successivo, il capitolo di Anagni lo inviò con lo stesso incarico nello Studium generale di Napoli; il cronista del convento di Perugia afferma che egli fu anche lettore a Orvieto, Perugia "et in pluribus aliis conventibus".
Nel 1298 ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] desideroso di penetrare nel lucroso traffico commerciale con l'Oriente. Il Comune destinò alla crociata una numerosa flotta, che i cronisti - certamente esagerando - dicono composta di 120 navi, e ne affidò a D. il comando. Nell'agosto 1098 dopo la ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] . stor. per le prov. parmensi,n. s., XXVIII (1928), pp. 35-41; Id., Che cosa vide e raccontò di Ferrara il cronista Salimbene da Parma,in Riv. di Ferrara,1934 (estr.).
Per un giudizio letterario su fra' Salimbene si veda specialmente A. Momigliano ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] anche fantastiche, ma forse la più vicina alla verità deve considerarsi la versione di Gobelino Persona, uomo di Curia e cronista attento di quegli anni. Egli racconta di aver saputo da un testimone oculare, nell'undicesimo anno del pontificato di ...
Leggi Tutto
MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] fuori dal carcere. "Misit cum sua obedientia et licentia speciali quam neque hereticis neque apostatis concessisset", come annota il cronista di questa storia (Id., Epistole, p. 242).
In Armenia i missionari svolsero una fruttuosa opera apostolica e ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] Perugia dove il 23 ag. 1441 predicò nella piazza di S. Lorenzo avendo seco le delegazioni africane, come attesta il cronista perugino Graziani ("certi ambasciatori de Etiopia et de Egypto, et uno dei ditti inbasciatori era Patriarca e gli altri pure ...
Leggi Tutto
PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] dubbio l’origine nobiliare del Papareschi, osservando che egli «nobilis erat» (The Historia pontificalis, cap. XXXVI, p. 71). Il cronista inglese scrisse la propria Historia tra il 1149 e il 1152, quando si trovò presso la Curia: la sua testimonianza ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] di Roma del 1458. Delicati compiti ebbe pure nel Capitolo generale degli osservanti a Mantova nel giugno 1467.
Il cronista contemporaneo Marco da Lisbona afferma che l'A. rifiutò due volte il ves covato dell'Aquila, offertogli dal pontefice. Oltre ...
Leggi Tutto
BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] sua famiglia più intima, colmandolo di benefici e di onori oltre che della sua particolare fiducia.
Secondo il cronista aquilano Bernardino Cirillo, il munifico pontefice gli concesse "rendite benefiziali e... officii" del valore di cinque o seimila ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
**
Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] indipendenza da altre congregazioni, che trova infatti per sua bocca una superba affermazione: molti erano, nel racconto del cronista, gli ospiti e i monaci che lo consigliavano di affidare "magnorum cenobiorum tutelle et ordinacioni locum suum" - il ...
Leggi Tutto
cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.