FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] resto di tutti gli altri membri della famiglia, sono pervenute scarse e frammentarie notizie, per lo più riportate dai cronisti romagnoli del tempo o dai primi commentatori della Divina Commedia di Dante Alighieri: notizie che, in seguito, sono state ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] . Dal 1368 al 1370 appoggiò gli attacchi del Comune contro Antrodoco. In questo periodo il C. è chiamato dal cronista aquilano "lu Conte Camorlingo", titolo che probabilmente significa camerlengo delle arti del Comune.
Convocato a Napoli insieme con ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] sorta di diario che egli terrà per quasi quarant'anni, sino al 1611, che è legata la sua notorietà di cronista attento e diligente della società piemontese nell'età della restaurazione di Emanuele Filiberto e nella prima metà del lungo regno di ...
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GUALANDI
Gino Scaramella
Nobile casata pisana, che si vuole discenda, al pari dei Lanfranchi e dei Sismondi, da un Lanfranco Duodi venuto a Pisa con uno degli Ottoni. Un Lanfranco dei Gualandi avrebbe [...] Visconti (1399). Quando Pisa pervenne a Firenze (1406) molti dei loro furono banditi. Dubbia è invece la notizia, del cronista Cavalcanti, che nel 1431 abbiano promosso una ribellione a Firenze. La famiglia perse poi d'importanza. Un suo ramo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] anche in opere specialistiche, sia quella, recentissima, ai Capocci. Il dato di maggior rilievo è di carattere negativo. Tanto i cronisti contemporanei quanto tutti gli autori che fino al XV secolo hanno fornito notizie su O. mostrano di ignorarne la ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sodomia; il che non ha impedito di attribuire al L. un ruolo decisivo nella storia di Firenze: le parole del cronista - modellate sull'idealizzazione ciceroniana e brunettiana dell'uomo "grande e savio" che, con i suoi "gravi ammonimenti", ritrae gli ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] in cambio di una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È molto probabile, anche se il cronista non specificò la natura dell'intervento papale, che i Gaetani dovessero avere condotta simile. Risulta infatti che pochi anni ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] formazione guerresca e militare, sicuramente appresa in ambito familiare, che egli coltivò con cura anche negli anni seguenti. Il cronista Salimbene de Adam lo descrive come "homo magni cordis et doctus ad bellum. Nam librum habebat de sagacitate et ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] da lui difeso validamente: "Era in quel tempo provedador in Mestre ser Franceschin D. chiamado el sbirfo" scrive infatti il cronista Daniele di Chinazzo e narra come avesse dato in quella occasione critica buona prova di sé. Ricevuti dalla Signoria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] sufficiente ambizione, permisero al D. di entrare in Pregadi. In questo Consiglio ebbe modo di far valere quella che un cronista contemporaneo chiamò (cfr. Da Mosto, p. 422) "una fiocante et dolce eloquenza, con la quale facilitava ogni arduo negotio ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.