CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] la sensibilità di un addetto alla Cancelleria.
Fonti e Bibl.: Il testamento del C. è stato edito da V. Lazzarini, Iltestam. del cronista G. G. C.: per un'ediz. della sua cronaca, in Scritti stor. in onore di G. Monticolo, Padova 1922, pp. 283-288 ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] si dovette svolgere in quell'ambiente di cultura catalana. Ciò potrebbe spiegare la circostanza che il cronista messinese Bartolomeo da Neocastro soglia qualificarlo come "miles catalanus". Del resto anche Ruggiero de Lauria era considerato ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] da gruppi di Avari e Slavi confinanti a Est, in zona istriana. Addirittura, accogliendo i dati offerti dalla narrazione del cronista bizantino Menandro Protettore (Historiarum fragmenta, fr. 49) - che afferma, tra l'altro, che la gran parte dei duchi ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] e dei fratelli Andrea e Geremia Ghisi.
Marco Sanuto e i suoi, stando a quanto scrisse nel Trecento il doge cronista Andrea Dandolo, conquistarono Nasso, Paro, Milo e Santorino; Marino Dandolo prese Andro; al G. e al fratello Geremia andarono Tino ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] che cosa gli accadde subito dopo quel tragico 14 dic. 1359. Non possediamo notizie al riguardo, ma solo voci raccolte dai cronisti coevi ed ipotesi avanzate dagli studiosi, voci ed ipotesi che si possono ridurre a queste quattro: il D. sarebbe stato ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] amministrativo, senza le complicazioni socio-feudali che ne caratterizzano l'uso nel Regno d'Italia. A detta del cronista Romualdo già nel 1156 re Guglielmo aveva costituito il senescalco Simone quale magistrum capitaneum Apulie, incarico passato al ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] , ma senza raggiungere alcun risultato anche a causa dell'atteggiamento assunto dal legato pontificio. Secondo quanto afferma il cronista bolognese Ghirardacci, fu proprio il D. a porre fine alle incertezze ed ai timori dell'assemblea mettendo quest ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] di ostilità contro la linea autoritaria impressa al governo fiorentino dalla Parte guelfa. Secondo il cronista, nella cospirazione erano coinvolte importanti famiglie magnatizie: Rossi, Pazzi, Frescobaldi, Adimari, Donati, Gherardini; l'organizzatore ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] per un giorno. L'assalto, tuttavia, fallì e l'11 il C. fu costretto a ritirarsi - "in nomine diaboli", come commenta il cronista - nella sua roccaforte di Castelnuovo di Porto.
Durante il vuoto di potere che si venne a creare in Roma in seguito all ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] a Genova per conto di Giacomo d'Aragona.
Forse con il B. è da identificare il Gualtieri de Bellando, ricordato dal cronista Nicolò Speciale fra i congiurati che nel 1301 intendevano attentare, alla vita di Federico III d'Aragona. La congiura, i cui ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.