GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dalla moglie - a primavera iniziata, l'11 apr. 1508.
Nell'apprendere la notizia Raffaello non trattenne le lacrime, laddove il cronista udinese Gregorio Amaseo, in data 22, annotava "che in Urbino erano 2 parte, et chi voleva Santo Marcho et chi lo ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] la causa… aggiuntovi un parere del fu duca… F.M.…, s.n.t. (Lione 1561?); Vicende di Lodi dal 1528 al 1542 descritte dal cronista G.S. Brugazzi, a cura di A. Timolati, in Arch. stor. lomb., II (1875), p. 385; M. Sanuto, Idiarii, Venezia 1879-1903, IV ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] G. in aprile è nel Riminese tra i "capi" della "zente francese".
Stampato, sempre nel 1517, a Milano - come attesta il cronista Giovanni Andrea Prato, il quale precisa pure che è stato "composto" dal G. "in lingua mantoana cum additionibus del signor ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] il Corio (pp. 465 ss.), l'uccisione di Giovannolo sarebbe avvenuta senza premeditazione. Di questa opinione non è il cronista Andrea Biglia (Mediolanensium rerum historia, in L. A. Muratori, Rer. Ital Script., XIX, Mediolani 1731, col. 12). È da ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] al figlio di sposare una gentildonna affidatagli dal viceré. Il Percolla morì in carcere nel 1572, e, come osservò un cronista contemporaneo, "fu di gran novità vedersi un presidente di tanta autorità in quel loco carcerato, ludibrio a' carcerati per ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] come in tutti gli altri episodi di riformismo settecentesco, fu decisiva. In questo senso il giudizio dell'anonimo cronista bolognese sul B. può essere accolto nella valutazione storica, al di là delle sue specifiche motivazioni: "Sarebbe stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] con molte voci alla particolare e ricca vicenda della storiografia medievale. Da Paolo Diacono a Liutprando da Cremona, dai cronisti del Mezzogiorno normanno-svevo e angioino a quelli dei grandi Comuni italiani da Genova a Venezia come da Milano a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] salute e quella del corpo" (Ḫulāṣat al-ḏahab al-masbūq, p. 287).
Queste informazioni sono confermate da un altro cronista, l'autore del Kitāb al-Ḥawādiṯ (Libro degli avvenimenti): "Era stipulato [nell'atto di fondazione] che la Mustanṣiriyya dovesse ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , pp. 487 e 521), anche se ‒ bisogna aggiungere ‒ corrispose a ciò una presenza 'lombarda' nel Regno che non sfuggì ai cronisti del tempo come Salimbene e come Saba Malaspina (Voltmer, 1996, pp. 461-462), ma va pure notato che essa appare riferita in ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] mentre lasciava a questa sorta di segreteria di gabinetto la decisione su quelle di "giustizia") - s'ammalò, come riporta un cronista del tempo, di "grave infirmità". Si trattava, par di capire, d'un attacco cardiaco. Vano l'adoperarsi attorno al suo ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.