BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] in questa città coprisse l'ufficio o di rabbino capo o di dirigente amministrativo della locale, piccola comunità ebraica. La sua notorietà è affidata a una cronaca redatta in ebraico, priva di titolo, ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] tra i fatti avvenuti e ricordati, è singolare e caratteristica. Egli è infinitamente più povero di Matteo Villani, l'unico cronista del periodo col quale si possa fare un confronto, naturalmente in riferimento a fatti fiorentini, ché è ben noto che ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] altri meno legati alla vita interna della città, sta il pregio maggiore della narrazione di D., attento spettatore e cronista scrupoloso nel ricordare avvenimenti e personaggi. La minuzia con cui soprattutto cita i nomi dei personaggi - dai notai che ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] la sua narrazione si chiude con avvenimenti dell’anno 1378 (ma deve leggersi 1377 a causa di un errore di datazione del cronista) e non contiene alcun cenno di carattere autobiografico; l’unica cosa certa che se ne può dedurre è che a quella data ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di Cauro e i Salaschi di Celavo (regione di Sarrola-Carcopino e di Peri). Nel racconto a forte colorazione assiologica del cronista Giovanni Della Grossa, la fase seguente dell'azione del D. fu quella volta a farsi vendetta su uno dei due assassini ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] in esame, allora conservato presso la Biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, e fissava l'ambito effettivo della attività cronistica di B. dal 1362 al 1407.
Il problema venne preso nuovamente in esame nella seconda metà del sec. XIX quando ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] di tradizione notarile, non dovette avere difficoltà ad inserirsi nel locale Collegio dei notai.
Oberto senior, nonno paterno, esercitò la professione notarile a Genova tra il 1379 e il 1404 (Arch. di ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] lasciarono la città, ufficialmente per recarsi ad assistere al matrimonio della figlia di Ferrante con Matteo d'Ungheria: secondo il cronista De Ritiis la maggior parte degli Aquilani era sicura che non sarebbero mai tornati. In assenza del C. il ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] Blum non è attestato in nessun documento di Federico II né di Manfredi o in un'altra fonte cronistica. Suscita sospetto anche la narrazione che il cronista dà della fuga da Acri, dell'espulsione dall'Ordine templare e dell'offerta di aiuto a Roberto ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] de' Medici, poi di Caterina regina di Francia. La famiglia fu detta anche de' Lancillotti, dal nome di Lancillotto, bisnonno del Bianchi. Fu dapprima speziale come il padre, ma nel 1507 fu accettato nel ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.