GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] (III, vv. 412-464). L'opulenza di Salerno e la ricchezza mercantile di Amalfi sembrano anche nelle parole del cronista collocare ormai in seconda linea negli interessi ducali l'area pugliese. A coronamento dell'ascesa del Guiscardo G. ricorda il ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] sepolto in S. Francesco di Casale e il governo del Marchesato passò al fratello Bonifacio III.
G. viene giudicato dal cronista Galeotto Del Carretto "signor virtuoso et de sottile et perspicace ingegno e de grand'animo", nonché "eloquentissimo et de ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] epoca idealizzata come l'età dell'oro per la Sicilia; la narrazione, osserva F. Giunta, è condotta sulla base di un cronista del XII secolo, U. Falcando, e "senza eccessiva preoccupazione filologica". La critica osserva ancora che il L., pur avendo ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] : né la roba, né la vita erano più sicure in Napoli, con Masaniello che "faceva totalmente cose da pazzo", dice il Donzelli, cronista di parte popolare. Invano il Genoino tentò di moderare l'A., la cui potenza egli per primo aveva creato: fu respinto ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] papale e vescovo eletto di Brescia, a favore dell'elezione di Anselmo, un intervento considerato dal cronista una grave ingerenza nelle prerogative della Chiesa milanese, risoltasi grazie all'autorevole iniziativa di Bernardo di Chiaravalle ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] cinque provveditori che dovevano reprimere la ribellione di Candia, ma rifiutò il mandato, giurando sui Vangeli - come ricorda il cronista Caroldo - di non essere in buone condizioni di salute e fu sostituito con Giovanni Mocenigo. Poco più tardi fu ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] una Prammatica, che ne ripetesse il contenuto, e convocò subito il Sacro regio consiglio perché l'approvasse.
Riferisce l'Auria, cronista non certo imparziale, che il C. "andava, ed egli ed il suo secretario, or con carezze or con minacce cercando ...
Leggi Tutto
MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo e Arch. Muratoriano, LXII (1950), pp. 190-248; M. Mariani, Il concetto di Roma nei cronisti fiorentini, in Studi romani, IV (1956), pp. 153-155; C.T. Davis, Dante, Villani and R. M., in Dante and the idea ...
Leggi Tutto
LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] che al L. viene attribuita una relazione sulla caduta dell'Impero bizantino intitolata Excidio e presa di Costantinopoli, inserita dal cronista Giorgio Dolfin nella sua Cronica.
Il testo del Dolfin, però, non dice che la descrizione della fine di ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] importantissimo alleato per il partito di Corso, anche perché - stando a quanto afferma uno dei suoi più giovani parenti, il cronista Simone Della Tosa -, se avesse chiamato alle armi tutti i suoi "fedeli", avrebbe potuto mettere in campo una forza ...
Leggi Tutto
cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.