BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] piazza vecchia, eseguito molto più tardi. Secondo alcuni sarebbe morto nello stesso anno 1522, mentre la testimonianza del Nassino, cronista contemporaneo, fissa la sua scomparsa al 1539.
La chiesa di S. Maria delle Grazie, uno degli edifici più ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di Alessandro, infatti, ebbe modo di viaggiare e seguire da vicino gli avvenimenti dei suo tempo con l'occhio attento del cronista. Fra gli avvenimenti più importanti da luiregistrati e a cui gli fu dato di partecipare fu il matrimonio del duca ...
Leggi Tutto
DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] anche nella scenografia teatrale: per il teatro Pubblico di Medicina (località del Bolognese da dove, secondo il cronista settecentesco E. Gasperini, provenivano i Dardani) eseguì nel 1738 la scena della "boschereccia" accanto ai pittori prospettici ...
Leggi Tutto
BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] sua famiglia più intima, colmandolo di benefici e di onori oltre che della sua particolare fiducia.
Secondo il cronista aquilano Bernardino Cirillo, il munifico pontefice gli concesse "rendite benefiziali e... officii" del valore di cinque o seimila ...
Leggi Tutto
BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] , non molto antica, attribuiva al B. anche il bel portale di palazzo Sardagna a Trento, ma senza fondamento. Infatti il cronista Francesco Bartoli, che visse a Trento in anni molto vicini al tempo in cui fu costruito il palazzo, assegna con maggior ...
Leggi Tutto
CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] commissionate per la cappella della Resurrezione del duomo e qui è ricordata la tela del Reni nel febbraio del 1622 dal cronista G. B. Spaccini (Cronaca di Modena, ms., conserv. nell'Arch. stor. comunale di Modena). I dipinti del G. sono di puntuale ...
Leggi Tutto
GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] il fondaco della Camera che gli aveva fornito carta e colori fin dal 1450. Ulteriori notizie si devono al cronista bolognese Girolamo Albertucci de' Borselli (morto nel 1497), il quale riferisce che "Galasius ferrariensis ingeniosus juvenis" nel 1455 ...
Leggi Tutto
ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] confermata dal fatto che gli fu affidato il restauro della Madonna del S. Sebastiano del Correggio, restauro però, secondo il cronista G. B. Spaccini, non bene eseguito.
Ebbe fama, scrisse l'Orlandi, di uomo "pieno di vizi d'ogni maniera, condotto ...
Leggi Tutto
AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] d'Este residente a Roma di scegliere all'uopo un abile architetto, che fu appunto l'Avanzini.
Il duca, scrive il cronista contemporaneo Spaccini, "ha fatto venire un nuovo ingegniero di Roma, dove ha fatto un nuovo disegno della fabbrica di castello ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] p. 28). L'attribuzione a G. non è confortata da alcun documento, ma deriva dalla testimonianza di Vincenzo Sabbia, un cronista locale, vissuto intorno alla seconda metà del XVI secolo (Caffi, p. 337). Tale testimonianza peraltro non è mai stata messa ...
Leggi Tutto
cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.