PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] (luglio e novembre 1921), che compaiono già con lo pseudonimo Gualtieri di San Lazzaro. In quel periodo Papa fu cronista giudiziario per Il Messaggero.
Nel 1924 lasciò Roma per trasferirsi a Parigi, dove conobbe Léopold Zborowsky che lo incaricò di ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] sarebbero stati il figlio Manfredino e quattro figlie, delle quali, al momento della sua morte, una sola era sposata.
Il cronista parmense Salimbene de Adam (ed. 1966, pp. 501-504) descrisse l’aspetto fisico di Uberto con tratti poco lusinghieri per ...
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Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] morti", 1912-16); Mands Himmerig (1927; trad. it. Il paradiso dell'uomo, 1971), nei quali l'autore si fa amaro cronista del trionfo, che è insieme una crisi, della fede umanitaria e democratica maturata in seno al liberalismo danese. Notevole come ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] dotato di grande forza fisica e di grande coraggio nei combattimenti. E in virtù di questa qualità [conclude il cronista] si guadagnò il favore di tutti". È questo, senza dubbio, il ritratto convenzionale presentato da un intellettuale cortigiano, ma ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] il suo successore Zoilo. A detta di Liberato, allora P. fu causa della condanna di Origene. Secondo il racconto del cronista, sulla via del ritorno verso Costantinopoli, alcuni monaci di Mar-Saba e il loro abate Gelasio consegnarono a P. "capitula ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] l'imperatore Federico 11, che lo incaricò di uffici tra i più rilevanti del suo governo. R significativo infatti che il cronista Salimbene de Adam ricordi l'E. tra i "principes", cioè i collaboratori più stretti dell'imperatore, insieme con i conti ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] quale si sposò con Basilio; da questa unione nacquero Andrea, padre di Sergio, e Basilio, padre di Agnello.
Il cronista ravennate sottolinea che G. era di nobili natali, affermazione sospettata di essere una sua esagerazione per esaltare la famiglia ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] vescovo Guglielmino Ubertini e svolse un ruolo di primo piano nella celebre battaglia di Campaldino (11 giugno 1289).
Il cronista fiorentino Dino Compagni, dopo averlo definito "franco ed esperto cavaliere in fatti d'arme" (p. 13), gli fa pronunciare ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] documenti certi risalgono solo ai primi anni del Duecento; maggiore attendibilità deve essere accordata, invece, al cronista quattrocentesco orvietano Luca di Domenico Manenti, che pone all'origine delle due maggiori casate orvietane - i Monaldeschi ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] morte, a Roma doveva essere venuto meno anche il patrizio Giovanni, ed il fatto che ciò non sia stato riportato dai cronisti ha avuto non poca parte all'origine della confusione fra i due fratelli. Gli successe C., che, abbandonati gli interessi del ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.