FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] de Parma cardinalis", ove il "quidam", unito all'assenza del nome proprio, sembra quasi marcare lo scarso peso attribuito dal cronista all'individuo. Da questi scarsi cenni è possibile desumere che F. fosse un prelato di Curia, e che la sua carriera ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] - a parte le ricordate citazioni contenute nelle due opere di Dante - ci viene riferito da uno dei più noti e vivaci cronisti del Duecento, fra, Salimbene de Adam, il quale - è lui stesso a dircelo - conobbe personalmente l'Asdenti, cui fu legato da ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] -, G. sarebbe stato ricevuto nella fraternitas dallo stesso Francesco, da lui conosciuto "in mundo viventem hominem infirmum". Sempre il cronista tedesco ci ha lasciato inoltre un breve ritratto fisico e spirituale di G., in cui si ricordano il suo ...
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gioachimismo
Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa alimentata da quanti, nella vita religiosa dei secc. 13° e 14°, si richiamarono all’opera di Gioacchino da Fiore. Subito dopo la morte, questi [...] due a intendere il proprio tempo, e specialmente il francescanesimo, nel quadro delle profezie gioachimite; né va dimenticato il cronista fra Salimbene de Adam, gioachimita anch’egli fino al 1260. Osteggiato da s. Bonaventura (che ne subì tuttavia l ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , p. 133; ed. Scaravelli, p. 70). Si è discusso, inoltre, di un eventuale significato tecnico dell'espressione del cronista Giovanni Diacono (p. 154), secondo la quale il Filagato non temette di occupare la sede apostolica "contra imperiale decretum ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Le fonti pero ne ricordano altri due: Raimondo e Ludovico (cfr. Puncuh, Un soggiorno..., p. 96). Secondo il cronista Giorgio Stella, suo contemporaneo, il F., prima di diventare arcivescovo di Genova, sarebbe stato vescovo di Ventimiglia, ma mancano ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] in un documento dell'aprile di quest'anno. I due arcivescovi rivali e i loro partiti si contrastarono aspramente, secondo il cronista Arnolfo "non in cathedra, sed in arcu et faretra". Poiché i cataloghi affermano che "Adelmannus et Manasses 5 annos ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] costituì un centro intellettuale di straordinario livello, nel quale operarono personalità di primo piano. Tra gli altri Guaiferio, cronista e agiografo, poi abate del monastero di S. Massimo a Salerno; Amato da Montecassino, autore della Historia ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] dei valvassori risale a una notizia tarda, a lungo considerata veridica, anche sulla scorta del severo giudizio espresso dal cronista Arnolfo, il quale diede voce al disprezzo per G. che doveva caratterizzare larghi settori del gruppo capitaneale, di ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] che nel giugno 1494 scriveva da Lucca a Piero de' Medici.
Appartenne forse alla nobile famiglia dei da Correggio. Il cronista cesenate G. Fantaguzzi si riferisce a G. indicandolo come "uno de li signori de Carpo", che erano imparentati, proprio negli ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.