Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] dotato di grande forza fisica e di grande coraggio nei combattimenti. E in virtù di questa qualità [conclude il cronista] si guadagnò il favore di tutti". È questo, senza dubbio, il ritratto convenzionale presentato da un intellettuale cortigiano, ma ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] il suo successore Zoilo. A detta di Liberato, allora P. fu causa della condanna di Origene. Secondo il racconto del cronista, sulla via del ritorno verso Costantinopoli, alcuni monaci di Mar-Saba e il loro abate Gelasio consegnarono a P. "capitula ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] l'imperatore Federico 11, che lo incaricò di uffici tra i più rilevanti del suo governo. R significativo infatti che il cronista Salimbene de Adam ricordi l'E. tra i "principes", cioè i collaboratori più stretti dell'imperatore, insieme con i conti ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] vescovo Guglielmino Ubertini e svolse un ruolo di primo piano nella celebre battaglia di Campaldino (11 giugno 1289).
Il cronista fiorentino Dino Compagni, dopo averlo definito "franco ed esperto cavaliere in fatti d'arme" (p. 13), gli fa pronunciare ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] documenti certi risalgono solo ai primi anni del Duecento; maggiore attendibilità deve essere accordata, invece, al cronista quattrocentesco orvietano Luca di Domenico Manenti, che pone all'origine delle due maggiori casate orvietane - i Monaldeschi ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] morte, a Roma doveva essere venuto meno anche il patrizio Giovanni, ed il fatto che ciò non sia stato riportato dai cronisti ha avuto non poca parte all'origine della confusione fra i due fratelli. Gli successe C., che, abbandonati gli interessi del ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...]
È probabile che al G. si riferisca l'episodio narrato dal cronista Michele da Piazza (I, 77), che a fine dicembre del 1353 Mazarie presidebat" (p. 186). Secondo il vivace racconto del cronista, il barone fu vittima di una beffa da parte dei suoi ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] a fatti del tempo ed alla propria vita.
L'unica eccezione alla frammentarietà che caratterizza la produzione del D. cronista può forse essere individuata in un gruppo di opere inedite, oggi perdute. I titoli di queste starebbero a testimoniare ...
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Nome dell'autore di una cronaca milanese relativa agli anni 1154-1177 rinvenuta in un ms. del sec. 17º nella Biblioteca Braidense, pubblicata dal Muratori nel Rerum Italicarum Scriptores (vol. 6º) con [...] et tormentorum e che è stato edito, raffrontato con il testo dei Gesta, negli Scriptores rerum germanicarum ad usum scholarum (1892). Allo stesso cronista è attribuita anche una breve notizia sulla partecipazione del Barbarossa alla seconda Crociata. ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] lo definisce "sazente", mentre i suoi cugini, Pietro e Guido di Feltrino, a loro volta fatti cavalieri, sono descritti dal cronista come "picholini da solazo" (p. 130). In occasione dell'attacco mosso a Mantova da Luchino Visconti e da Mastino Della ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.