La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] .
Terminata la guerra, sfruttando cariche di profondità e potenti bombe residuate della marina militare, Ewing riuscì a sondare la crostaoceanica fino a raggiungere il mantello e scoprì che essa aveva uno spessore costante di 7 km ca., vale a dire ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] più profondi e per raccogliere campioni di roccia dal fondo. L'Alvin ha permesso, per esempio, di verificare che la crostaoceanica non è liscia e piatta, ma movimentata come quella terrestre: ci sono canaloni, gole, vulcani sottomarini in perenne ...
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dorsali oceaniche
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Strutture create dove due placche si allontanano e il sottostante mantello astenosferico risale depressurizzandosi in condizioni semiadiabatiche. [...] faglie trascorrenti ortogonali dette trasformi, in cui il rifting si trasferisce ai vari segmenti di dorsale. La crostaoceanica, raffreddandosi congela al di sotto della temperatura di Curie i minerali ferromagnetici che si orientano nella direzione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e il Carbonifero si sviluppò una fase di distensione della crosta continentale, con manifestazioni magmatiche e deposizioni in Sardegna, nelle della Val di Fassa. La fase di apertura oceanica della Tetide nel Giurassico vede l’attuale territorio ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] dell’antico continente di Gondwana nel tardo Mesozoico e ai processi di subduzione della litosfera oceanica della placca di Nazca sotto la crosta continentale della placca sudamericana. A tale dinamica è legata l’intensa e ininterrotta attività ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] e a 30 km dall'asse della catena fino a tutto l'Adriatico, il che fa pensare al passaggio da una crosta di tipo oceanico a una di tipo continentale spostandosi verso E.
La sismicità della penisola appare determinata dalla deformazione tangenziale S-N ...
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In geologia, ipotesi proposta per spiegare certi risultati gravimetrici e precisamente il fatto che le anomalie della gravità e le deviazioni della verticale in prossimità di rilievi montuosi e nelle zone [...] substrato quanto maggiore è la loro altezza, così che lo spessore della crosta risulterebbe relativamente grande nelle zone montuose e relativamente piccolo nelle zone oceaniche. Se, come implicitamente la teoria postula, la compensazione è esatta, a ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] g. e geofisica. In Italia ha trovato particolare sviluppo lo studio delle flessioni della crosta terrestre causate dai carichi variabili delle acque oceaniche, che rappresenta un capitolo particolare nel quadro delle maree terrestri (M. Bozzi Zadro e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ricondotto a fattori di diversa natura (traffici, navigazione oceanica, espansione economica, politica e religiosa, ecc.), i dati il moto che le agitava. Anche la formazione della crosta terrestre poteva essere ricondotta alle proprietà e al moto ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] via dal vento solare. Con l'inizio del raffreddamento della crosta, mentre le emissioni di ossigeno e azoto andavano a 100 milioni di tonnellate. L'Oceano Pacifico è tra gli spazi oceanici il maggior fornitore: a quest'area compete almeno la metà del ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni...