MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] carbonati.
Degli elementi chimici che dànno minerali, solo quelli del gruppo del platino si mantengono inalterati nella crostaterrestre, allo stato nativo, come si sono segregati dal primario processo magmatico.
Bibl.: R. Marc, Vorlesungen über die ...
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PALEOZOICA, ERA
Paolo Vinassa de Regny
. Il nome di Paleozoico fu proposto nel 1838 dal geologo inglese A. Sedgwick. Sebbene egli lo limitasse solo alla parte più antica di quello che oggi è inteso [...] per iniezione di materiali profondi fusi. Ora, se vi è costruzione e deposizione, vi dev'essere circolazione del materiale della crostaterrestre: il nuovo non si può formare che a spese del vecchio: pertanto i terreni più antichi sono stati certo ...
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GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. [...] prime, quasi senza eccezione, corrispondono a corpi relativamente molto piccoli a scala geologica, dispersi nell'ambito della crostaterrestre, spesso privi di caratteri appariscenti. Fin dai tempi remoti perciò l'uomo ha ricercato, nell'ambiente ...
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GIURA (fr. e ted. Jura; A. T., 17-18-19)
Roberto Almagià
Rilievo montuoso dell'Europa centrale, tra la Francia e la Svizzera, le cui catene hanno principio a sud del Rodano, come se si diramassero dalla [...] il Pliocene (cioè quando avvenivano gli ultimi grandi carreggiamenti alpini) un corrugamento regolare di questa porzione della crostaterrestre, contro i pilastri rigidi rappresentati dai rilievi antichi della Selva Nera e dei Vosgi; ne è risultata ...
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PIROSSENI (dal gr. πῦρ "fuoco" e ξένος "straniero")
Angelo Bianchi
La famiglia dei pirosseni comprende un numero notevole di minerali essenzialmente costituiti da miscele isomorfe di metasilicati di [...] misti zonati, con struttura a modo di clessidra.
Giacimenti. - I pirosseni monoclini sono diffusi nella crostaterrestre come componenti essenziali di parecchie rocce eruttive mesoe ipo-siliciche, sia intrusive (gabbrodioriti, gabbri, pirosseniti e ...
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LAMARCK, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Bazentin presso Albert (Piccardia) il 1° agosto 1744, morto a Parigi il 18 dicembre 1829. Destinato alla carriera [...] son (1799); Hydrogéologie (1802), in cui cerca di dimostrare l'importanza delle acque nella formazione della crostaterrestre; Annuaire météorologique, specie di almanacco di predizioni delle vicissitudini meteorologiche dell'annata, che pubblicò dal ...
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MESOZOICA, ERA (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale"), o mesozoico (meno propriamente Secondario) gruppo
Carlo Fabrizio Parona
Termine geologico usato per indicare una delle grandi partizioni della [...] ipotesi (come osserva Wegener ne comporta due: o l'asse polare è suscettibile di oscillazioni, o l'insieme della crostaterrestre si muove sopra il suo substratum senza modificare la posizione, che l'asse di rotazione occupa in rapporto alla massa ...
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METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] metallico come l'arsenico, e, in determinate condizioni, il carbonio (grafite).
Nella composizione dei primi 16 km. della crostaterrestre, ivi compresa l'idrosfera e l'atmosfera, l'elemento più abbondante è l'ossigeno che costituisce il 49,5 ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] di quelli con Z dispari: i primi sono infatti 209 specie, gli altri 59. Inoltre essi costituiscono circa l'87% della crostaterrestre.
Accanto ai 267 isotopi stabili se ne conoscono circa 230 radioattivi e la serie di questi ultimi non è certo ancora ...
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SCORRIMENTO
Enzo Minucci
. Con questo termine o con l'altro di carreggiamento s' indica nelle scienze geologiche il processo attraverso il quale si producono i ricoprimenti tettonici di falde, cioè [...] o ultrapieghe, anziché un'eccezione rappresenti un elemento tettonico comune alla grande maggioranza delle zone di dislocazione della crostaterrestre, delle regioni cioè nelle quali in un qualunque periodo della storia della Terra si è verificata un ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...