Geofisico statunitense (New York 1924 - Chapel Hill, Carolina del Nord, 2020). Prof. di geofisica presso il Department of geology and geophysic del Massachusetts institute of technology dal 1965, è noto [...] per le sue ricerche sulla struttura della crosta e del mantello terrestre, per i meccanismi dei terremoti e per gli studi di geofisica planetaria. Dal 1981 al 1993 ha ricoperto la carica di presidente della National academy of sciences. Tra le sue ...
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Geofisico (Londra 1809 - Ghanzipur, India, 1871). Ecclesiastico, fu (dal 1838) cappellano della East India company e quindi (dal 1849) arcidiacono di Calcutta. Si occupò di meccanica, analisi, ingegneria; [...] e geofisico, e principalmente per avere formulato (1871) un'ipotesi, poi detta isostatica, sull'equilibrio statico delle grandi masse costituenti la crosta della Terra, per la compensazione delle irregolarità gravimetriche alla superficie terrestre. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] usato anche al plurale, Venetiae (forse per distinguere la Venezia terrestre occupata dai Barbari da quella marittima), si andò riferendo ad fredda, sono coperte in certi punti da una crosta stalammitica, corrispondente con ogni probabilità ai tempi ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] - argomento di studio dell'astrofisica - si rapprese una prima crosta solida permanente, oppure (B. Willis) da quando terra e continentale (ponti continentali) se si tratta di faune e flore terrestri, di coste continue o di catene d'isole se si ha ...
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LIVELLAZIONE
Paolo DORE
. Si suole indicare con la parola livellazione il complesso di procedimenti di geodesia operativa atti a determinare l'altezza dei punti della superficie fisica della Terra sul [...] γH, con γ = 2/R, dove R è un valor medio del raggio di curvatura terrestre, mentre H è l'altezza sul livello del mare talché Δh = ΔH. In questa ipotesi nei capisaldi, ma anche in punti interni alla crosta, nè è qui possibile dar conto delle ricerche ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] dall'elettricità industriale sia se da quella atmosferica o terrestre, avendosi solo differenza d'intensità, poiché il fulmine è di essa, per cui il tessuto viene trasformato in una crosta unita, brunastra, dura, secca che non solo evita l' ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] avanzare, lasciando vuota come un astuccio la sua prima crosta di consolidamento, con la volta interna per solito festonata più sottili fenditure, e in cui si svolge una vita terrestre e acquatica molto più intensa di quanto si potrebbe supporre. ...
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GEOLOGIA PLANETARIA
Bruno Accordi
. Questo nuovo ramo della g. è anche indicato, in senso più generale, con il nome di "g. cosmica"; ma poiché sarà ben difficile, almeno per molti decenni, che pervengano [...] torio: queste proporzioni non si scostano molto da quelle dei graniti terrestri.
Per quanto riguarda Marte, la sua topografia è stata ricostruita presenza di un nucleo pesante e di una crosta leggera, differenziatisi - a detta di qualche specialista ...
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PIANETINI (o Asteroidi)
Emilio Bianchi
Dopo la scoperta di Urano, fatta da Guglielmo Herschel nel marzo 1781, occorre attendere circa 20 anni prima che un nuovo membro del sistema solare sia rivelato [...] incidente. L'albedo della Luna è di 0,07.
Se si accetta la congettura che la densità dei pianetini sia non molto diversa da quella della crosta superficiale terrestre, la massa di essi è piccola assai; per Cerere è dell'ordine di 1/10.000 di quella ...
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GHIACCI MARINI
Roberto Almagià
. Il fenomeno del congelamento dell'acqua marina fu accertato in epoca relativamente tarda (fine del sec. XVIII) poiché per lungo tempo prevalse l'opinione che tutti [...] sulla superfice del mare, questa comincia a coprirsi di una crosta superficiale di ghiaccio, che si fa tanto più spessa, ingl. floating ice), insieme con le masse di origine terrestre, distaccatesi cioè dal piede dei ghiacciai delle terre polari ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...